Marche Cinema, arriva Tanoni:
“La fondazione diventa società in house”

Il presidente Ceriscioli ha presentato l'avvocato recanatese, nuovo presidente del Cda che propone la sua ricetta: "La struttura deve attrarre flussi turistici ed economici"

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Luca Ceriscioli e Paolo Tanoni

Luca Ceriscioli e Paolo Tanoni

Cambia la Fondazione Marche Cinema Multimedia, il neo presidente Paolo Tanoni, accompagnerà il percorso di trasformazione della struttura in una società in house della Regione, uno strumento più adatto alla gestione dei finanziamenti, specie europei. Sarà un organismo regionale collegato anche al progetto della creazione di una cittadella della cultura all’interno di Palazzo delle Marche ad Ancona, sede pure del Consiglio regionale. Un contenitore, hanno detto in conferenza stampa il presidente della Regione Luca Ceriscioli, e l’assessore alla Cultura, Moreno Pieroni da cui far partire le opportunità di sviluppo per la regione collegate alla cultura, al turismo e al cinema. Lo spirito di ”civil servant per le Marche” è stata la principale molla che ha spinto Tanoni, uno dei maggiori finanziatori privati del film ”Il giovane favoloso”, ad accettare l’incarico dopo un primo momento di titubanza. 

Paolo Tanoni

Paolo Tanoni

“La nomina di Paolo Tanoni non è una delle nomine – ha affermato il presidente della Regione Luca Ceriscioli – ma nasce dalla volontà di dare un’impronta particolare. Il nostro progetto è creare una serie di occasioni di grandissimo impatto qualitativo, messaggi forti da questa regione, capaci di valorizzare le numerosissime ricchezze presenti in ogni singola realtà del nostro territorio.”
Una carica non onerosa per la Regione che guiderà una struttura riformata. «La società in house, operativa da febbraio -marzo 2016 con un nuovo statuto e allargata nelle funzioni –  ha spiegato l’assessore al Turismo-Cultura , Moreno Pieroni – Accanto alle funzioni precedenti della Fondazione, con Marche Film Commission e il Social media team si affiancherà un progetto speciale sui luoghi della cultura: i Musei, le Biblioteche e gli Archivi per la costruzione di una rete sistematizzata anche ai fini turistico-culturali. Crediamo che questa operazione possa non solo confermare il personale che già vi lavora ma creare anche occupazione nel settore culturale. La dotazione finanziaria attraverso le risorse comunitarie sarà di 3,8 milioni di euro per il sessennio 2104-2020»

Moreno Pieroni, Luca Ceriscioli e Paolo Tanoni

Moreno Pieroni, Luca Ceriscioli e Paolo Tanoni

«L’obiettivo principale – ha detto Paolo Tanoni – è ripensare strategicamente la struttura per attrarre flussi turistici ed economici nella nostra regione che ha un potenziale culturale enorme. Ci proponiamo di farlo in maniera organica sul territorio, promuovendo reti e coinvolgendo anche i privati. Io non ho un ruolo culturale ma posso avere le capacità per attrarre investimenti in cultura e per la cultura, come ho già fatto con il Giovane Favoloso. Insomma l’obiettivo è selezionare interventi e progetti di qualità che abbiano ricadute favorevoli per tutta la regione. Misureremo tutte le azioni e gli interventi e miglioreremo quello che abbiamo misurato per imprimere un indice qualitativo sempre più alto. Sui posti di lavoro dentro la Fondazione mi sento di rassicurare e dico anzi: proviamo a divertirci insieme lavorando. Molti produttori cinematografici hanno già scoperto le Marche e ci stanno contattando, noi faremo un’attenta selezione dei progetti seri e di qualità per restituire alle Marche un effettivo valore aggiunto, anche in termini di Pil».



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