Chiude La Luma, ai saluti lo chef
che ha cucinato per Verdone

MONTECOSARO - Giovanni Bartolini e la moglie Luigia Moreddu hanno deciso di andare in pensione dopo quasi 40 anni di lavoro nel noto ristorante. "Lasciamo a fine anno, l'attività è già in vendita. Ci dispiace ma gli anni corrono"

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La Luma

Al centro lo chef Giovanni Bartolini e la moglie Luigia Moreddu insieme all’ex sindaco Stefano Cardinali e gli assessori

 

il ristornate La Luma

il ristornate La Luma

Cinquant’anni nella ristorazione, 30mila pasti all’anno, ora andrà in pensione continuando solo a fare consulenza. E’ ai saluti della sua carriera lo chef Giovanni Bartolini, 68 anni, titolare del noto ristorante La Luma di Montecosaro che ha cucinato anche per l’attore Carlo Verdone. Insieme alla moglie Luigia Moreddu detta Luisa, 65 anni, ha portato avanti per 38 anni l’attività diventata fiore all’occhiello del paese conosciuto in tutta Italia proprio grazie alle portate preparate da Bartolini. «Sì, lasciamo l’attività – dice con un velo di commozione – a fine anno ci ritiriamo. Mi dispiace ma l’età corre. Ormai è ora. Il ristorante è già in vendita per chi vorrà investire in questo campo che riesce ancora a dare i suoi frutti se si lavora con devozione e passione. Cucinare è un’arte. Spero che la storia de La Luma continui con un nuovo ristoratore che ami questo lavoro come lo amo io». L’immobile, di proprietà del Comune, era un ex convento. Bartolini, montecosarese doc, ha lasciato l’Hilton di Roma dove lavorava come chef per ritornare nel suo paese dopo una ricca esperienza decennale fatta anche all’estero tra la Svizzera e la Francia. Ha ripulito l’immobile e ha aperto l’attività appoggiato dalla moglie sommelier che lo ha reso padre per due volte. «Sotto il convento c’era una legnaia e il mattatoio – racconta lo chef – lo abbiamo rimesso a nuovo. Dopo tanto girare volevo tornarmene a casa mia allora ho deciso di aprire La Luma. Ho rischiato, 40 anni fa era più facile, c’era più professionalità». Sono in tanti a Montecosaro ad essere legati al ristorante, che ha anche l’albergo (questo rimarrà in gestione alla figlia di Bartolini, Erika), perché ha fatto conoscere l’intero paese. Il nome è stato scelto perché durante gli scavi è stata trovata una vecchia lanterna ribattezzata luma. Tra i vip che si sono seduti al tavolo, oltre a Carlo Verdone anche l’attore Giancarlo Giannini. Non è mancato nemmeno il presentatore Beppe Bigazzi. La specialità a cui Bartolini è più legato è il piatto delle quaglie alle visciole. L’ex amministrazione del sindaco Stefano Cardinali, saputa la notizia che Bartolini e moglie lasceranno, hanno voluto sottolineare come “la loro attività ha contribuito a rendere Montecosaro gioiello d’Italia”.

(Mar. Ve.)



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