Malore in acqua,
muore il cuoco dello chalet Gigetta

CIVITANOVA - La vittima è Vittorio Tarragoni, 57 anni, di Visso. Da quattro anni lavorava come chef nel balneare del lungomare sud. Il bagnino ha recuperato il corpo che galleggiava a pochi metri dalla riva. Inutili i tentativi di rianimarlo

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Arresto cardiaco spiaggia1

I soccorsi in spiaggia

Vittorio Tarragoni

Vittorio Tarragoni

 

di Laura Boccanera

E’ morto per annegamento Vittorio Tarragoni, chef dello chalet Gigetta. Avrebbe compiuto 57 anni fra qualche giorno. L’uomo è affogato dopo un malore che lo ha colpito mentre era sulla battigia. Sotto choc la titolare dello chalet e i colleghi.

Erano le 16 quando alla Capitaneria di porto e al 118 è arrivata la chiamata di soccorso: lo chef aveva terminato il turno e si era steso sul lettino dello chalet, a pochi metri dalla riva, stava prendendo il sole come faceva abitualmente. Alcuni testimoni lo hanno poi visto avvicinarsi alla battigia e sedersi sulla riva. Ma è il bagnino di salvataggio che poi si è accorto che qualcosa non andava. Tarragoni stava galleggiando a pelo dell’acqua, riverso, a qualche metro dalla spiaggia. Il bagnino dello chalet lo ha raggiunto e trascinato fuori. Immediatamente sono arrivate le ambulanze del 118 e della Croce verde che hanno portato anche una doppia riserva di ossigeno e il defribrillatore. Gli operatori per un’ora e mezzo hanno cercato di rianimare l’uomo che presentava flebili impulsi vitali, ma invano. Il decesso è stato confermato alle 17,30.

Il lettino dove Vittorio Tarragoni trascorreva la pausa dal lavoro

Il lettino dove Vittorio Tarragoni trascorreva la pausa dal lavoro

Sotto choc la titolare Gina Patrascu che subito si è fiondata in spiaggia con i colleghi. L’episodio è avvenuto sotto gli occhi inermi di alcuni bagnanti e villeggianti, alcuni conoscevano lo chef. L’uomo infatti, celibe e residente a Visso, per i mesi estivi era domiciliato a Civitanova per l’attività lavorativa nello chalet. Da quattro anni ormai veniva confermato come chef della concessione balneare e anche oggi aveva lavorato: aveva fatto pranzo verso le 11 e poi cucinato per gli ospiti. Dalle 15 alle 17 faceva sempre la pausa concedendosi un paio d’ore di mare. Da Pescara sta arrivando la sorella dell’uomo avvertita dalla capitaneria di porto. Avvisato anche il magistrato di turno della Procura di Macerata. La salma è stata recuperato poco dopo le 18 dalla ditta di pompe funebri e il corpo si trova a disposizione della famiglia.

(Ultimo aggiornamento alle 18,40)

MALORE IN ACQUA CHALET GIGETTA

Arresto cardiaco spiaggia4

La Croce Verde davanti allo chalet Gigetta



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