Enrica Cirioni circondata da colleghi e amici
Enrica Cirioni
di Lucrezia Benfatto
Una vita passata ad aiutare gli altri, a soccorrere chi sta male, a dare una parola di conforto a chi soffre. Enrica Cirioni, coordinatrice del reparto di Medicina, lascia, commossa, l’ospedale di Macerata dopo 42 anni di lavoro. Festeggiata questa mattina dai colleghi nel suo ultimo giorno di servizio. La storica caposala, nata a Cingoli, ha studiato a Macerata per diventare infermiera e in seguito a Camerino per la specialistica nella direzione di reparto. Ha trascorso i suoi primissimi anni di carriera nella sezione di Chirurgia e dal 1980 è diventata coordinatrice nell’unità di Medicina. Cirioni, 62 anni, è, ad oggi, insieme alla collega Brunella Bronzini, la dipendente con maggior anzianità di servizio essendo stata assunta nel 1973. Oltre a coordinare il lavoro quotidiano, è sempre stata in prima linea nell’aiutare i pazienti, specialmente i più anziani. Fra gli episodi che l’hanno vista protagonista, uno dei più memorabili rimane quando «un giorno ho dovuto traslocare ben 50 persone ricoverate dall’ala vecchia all’ala nuova dell’ospedale in 24 ore sotto il sole cocente di un 27 luglio di diversi anni fa», ricorda con orgoglio inoltre quando «sono riuscita ad ottenere da Piero Ciccarelli (ex direttore Asur, ndr) le pellicole per il sole da mettere sui vetri delle finestre. Allora si usavano solo le tende e comprare queste pellicole era una spesa». Apprezzata non solo per gli aspetti professionali, ma anche per quelli umani: «Nel suo lungo servizio si è distinta per la sua presenza e per la sua correttezza – racconta Brunella Bronzini, collega con cui ha lavorato insieme nel reparto di Chirurgia, prossima alla pensione anche lei dopo 42 anni di servizio – ha avuto un pensiero sempre per tutti, pazienti e colleghi, ed è un’ottima persona a cui chiedere consigli».
Enrica Cirioni insieme al fratello
«Dopo un’intera carriera sarà molto difficile voltare pagina: avrò tanta nostalgia di tutto l’ambiente, ne sono certa», confida Cirioni alla sua collega Bianca Maria Gentilozzi, che la definisce: «Una grande persona sempre disponibile e cortese, è stata una maestra per me, ammetto che se ne va un pezzo di storia di questo ospedale». Circondata da amici, colleghi e parenti, Enrica Cirioni annuncia: «D’ora in poi farò la nonna, la moglie e coltiverò oltre che il mio orticello i miei affetti più cari». Con le lacrime agli occhi ricorda: «Negli anni questo ospedale è cambiato molto, quando sono entrata era il top, ora a livello strutturale è un po’ in declino, spero che i politici tengano in considerazione questi cambiamenti e lo riportino allo splendore che ho conosciuto».
(Foto di Lucrezia Benfatto)
Brunella Branzini, collega di Enrica Cirioni, prossima alla pensione dopo 42 anni di servizio
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Sicuramente piu’ competente di un medico!!’
:-* !!!
Complimenti Enrica. Finalmente un pò di meritato riposo.
Grazie per quello che hai fatto per mia madre.
La professionalità, l’umanità e la disponibilità fatta persona.
Enrica ti ricordo ancora in chirurgia io bambino e più tardi ragazzo sempre con il sorriso sulle labbra,sempre di corsa ti auguro di vero cuore di poter godere a pieno la pensione e tutte le cose belle che ti riserverà la vita.
Una Grande Caposala brava Enrica :-*
Sempre disponibile e gentile!!
Benvenuta fra chi cambia professione e fa la nonna a tempo pieno. Sicuramente con più soddisfazioni.
Complimenti per la bella e umana persona che sei!!!
Con Enrica comincia la scalata al pensionamento tra la fine del 2015 e inizio 2016 ci lasceranno veramente delle persone insostituibili dalla caposala della chirurgia al primario
complimenti e un grande in bocca al lupo auguri
Grande maestra di vita, ci mancherai…..un abbraccio.