Se la Traviata Brockaus-Svoboda è diventata uno degli spettacoli storici più visto del Macerata Opera Festival per la portata innovativa dell’allestimento, La Bohème di Leo Muscato si prepara a compiere la stessa impresa. Spettacolo contagioso, colorato, leggero, emozionante, trionfo del mondo giovanile in cui Schaunard suona la chitarra elettrica esprimendo la sua anima rock e Colline trascina i suoi libri in un carrellino. Mimì canta seduta in poltrona, con le gambe penzoloni dal bracciolo, una festa al bar diventa un Party in stile musical: i coristi sui cubi, le luci fucsia, gli arredi zebrati come i vestiti dei camerieri, l’albero della cuccagna di Parpignol, i bambini con i palloncini in mano che poi volano nel cielo, hanno reso questa Bohème uno spettacolo da ricordare, da vedere e rivedere. Ambientata nella Parigi sessantottina e bene detta dalle recensioni della stampa nazionale la Boheme è uno spettacolo giovane, vivo e brillante.
Tutto esaurito per l’anteprima Under30 in programma domani 23 luglio alle 21. Per venire incontro alle tante richieste al pubblico under30 sono riservati 100 posti a 1€ acquistando contestualmente uno a € 25. Protagoniste sul palco le voci di Carmela Remigio e Arturo Chacón-Cruz nei coloratissimi panni di Mimì e Rodolfo. Con loro nel cast: Larissa Alice Wissel, Damiano Salerno, Andrea Porta, Andrea Concetti, Antonio Stragapede, Alessandro Pucci, Giacomo Medici, Roberto Gattei, Gianni Paci, Giovanni Di Deo. Le scene sono di Federica Parolini, mentre Silvia Aymonino e Alessandro Verazzi firmano rispettivamente costumi e luci. Sul palco anche i bambini del coro Pueri Cantores “D. Zamberletti”. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, il Coro Lirico “V. Bellini”, e il complesso di palcoscenico Banda Salvadei è il Maestro David Crescenzi.
(Foto Alfredo Tabocchini)
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