Alla fine del mese di Ramadan, la comunità islamica venerdì 17 luglio si raduna per la festività di ‘Id al-Fitr. Il Movimento dei Focolari, la parrocchia di Santa Croce ed alcune associazioni locali intendono condividere questo momento di festa religiosa con i fratelli mussulmani: per l’occasione hanno scritto una lettera che leggeranno venerdì mattina in moschea e la consegneranno all’imam dott. Mohamed Tarakji. «Proprio in questo periodo in cui i mass media danno a tutti l’immagine di una convivenza impossibile tra fedeli di religioni diverse, abbiamo sentito forte la spinta interiore ad unirci a voi in questo giorno così importante. Cristiani e musulmani, – scrivono – ciascuno secondo la rispettiva tradizione religiosa, guardano a Dio e si rapportano a lui come la verità. La nostra vita e la nostra condotta in quanto credenti dovrebbero rispecchiare tale convinzione.
È nostro desiderio, perciò, consolidare un’amicizia islamico-cristiana effettiva ed affettiva, in modo che la società intorno a noi si arricchisca dei valori religiosi e si scopra più unita e più solidale, soprattutto a favore dei poveri e degli indifesi. Chiediamo insieme l’aiuto di Allah per camminare fianco a fianco per quella “via dell’unità della famiglia umana” che è la speranza per il futuro.
E’ nostro auspicio che questa festa sia una tappa decisiva per l’amicizia islamico-cristiana: essa vuole essere un segno della convivenza pacifica tra tutte le religioni e, soprattutto, un valore aggiunto per la città». Sono in cantiere alcune iniziative che nel prossimo futuro saranno progettate e realizzate insieme da musulmani, cristiani e fedeli di altre religioni presenti a Macerata.
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Aspettando con ansia che quando sarà il momento, gli stessi soggetti festeggino insieme, se non il Natale, almeno la Pasqua, prendo atto del tentativo di stringere un’amicizia cristiano-islamica.
Bellissima iniziativa, complimenti!
Le prime vittime del torrido caldo africano che da troppi giorni ci sta attanagliando…….
Si può essere rispettosi delle altrui idee, fedi e credenze anche senza condividerne i festeggiamenti !!
‘Allah’ è la traduzione in arabo della parola ‘Dio’. Nel parlare in italiano si dovrebbe allora dire ‘Dio’, non ‘Allah’. O no?