Civitanovese, scocca l’ora del verdetto
La serie D sembra cosa fatta

ROSSOBLU - La nuova società dell'imprenditore Giuseppe Cerolini dovrebbe riuscire a non perdere la categoria. Domani (venerdì) è atteso il responso. Il presidente depositerà 58mila euro fra iscrizioni, debiti sportivi e vertenze di ex tesserati per far ripartire in tranquillità il nuovo corso

9 Luglio 2015 - Ore 16:43 - caricamento letture

Facebook X LinkedIn Whatsapp Stampa Email

La tifoseria del Polisportivo

di Maikol di Stefano

La Civitanovese è pronta a ripartire dal campionato di serie D: la nuova società dell’ìmprenditore Giuseppe Cerolini dovrebbe riuscire a non perdere la categoria. Lunedì scorso il legale del neo proprietario, l’avvocato Diego Perrone, si era recato ad Ancona alla Figc per richiedere l’affiliazione del club. Una richiesta che proprio nella giornata di domani, termine ultimo per l’iscrizione al campionato dilettanti, dovrebbe essere accettata. Alla Civitanovese, quindi, sarà permesso di depositare la fidejussione necessaria a far ripartire la stagione sportiva. Giuseppe Cerolini dovrà pagare, in totale, 58mila euro fra iscrizioni, debiti sportivi e vertenze di ex tesserati per far ripartire in tranquillità i rossoblu. A dover ricevere vecchi rimborsi rimasti in sospeso sono Massimiliano Trillini, Sebastian Valdes, Salvatore Falso e Angelo Cetera, tutti tesserati nella stagione 2013/2014 quando la proprietà era di Attilio Di Stefano. Il mantenimento della categoria sarebbe per tutto l’ambiente una bella notizia dopo settimane di passione e il lieto fine dopo un anno di sciagurata gestione Patitucci. Per mesi ha fatto terra bruciata intorno alla Civitanovese, la stessa che da quella cenere oggi sembra poter risorgere.