Questa è la vita di Amedeo Gubinelli
Ritorna “Macerata e dintorni”, la seguitissima rassegna teatrale dedicata al dialetto, che quest’anno tocca il traguardo delle 28 edizioni. Il teatro Avis e l’Unione Italiana Libero Teatro (Uilt), in collaborazione con il comune di Macerata, hanno predisposto, come ogni anno, un ricco cartellone per divertire il pubblico che affollerà, come ormai da tradizione, lo spazio della Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz. L’appuntamento con il teatro dialettale è ormai diventato un punto fermo dell’estate maceratese, non solo per le numerose presenze che si registrano ad ogni spettacolo, ma anche per gli scopi che le opere dialettali si prefiggono: il recupero e la conservazione delle nostre radici linguistiche, il percorso storico delle arti, dei mestieri e delle tradizioni del nostro territorio. La rassegna prenderà il via venerdì, alle 21,30, con la Compagnia Teatro Club Amedeo Gubinelli di San Severino che presenterà la commedia Questa è la vita di Amedeo Gubinelli per la regia di Alberto Pellegrino. Si tratta dell’ultima commedia scritta da don Amedeo Gubinelli rimasta per tanti anni incompiuta finchè il regista della compagnia, Alberto Pellegrino, non vi ha messo mano ed ha allestito uno spettacolo fresco, intenso e di straordinaria comicità. La storia racconta i problemi quotidiani della famiglia di Sor Ansermo, inserita all’interno di un paese che presenta numerosi personaggi caratteristici: il ciabattino ciarliero e pettegolo, il bottegaio con una moglie gelosissima, l’amore litigarello della figlia di sor Ansermo, una moglie apprensiva dai toni comico-drammatici, i continui mormorii dei vicini e delle vicine, insomma una vicenda tutta da raccontare e da vivere nella più completa allegria di una serata d’estate.
Il programma:
Venerdì 10 luglio la Filodrammatica Firmum di Fermo metterà in scena Per colpa d’un par de mutanne di Luigi Lunari, una smaliziata commedia di situazioni imperniata sul classico ingranaggio delle coppie clandestine. La regia è di Angelo Ciuccarelli.
Il 17 luglio la Compagnia Gruppo dell’Arco Fermano di Capodarco presenterà Antò Mezzudente di Vincenzo Cenciarelli, una fresca commedia incentrata sulle preoccupazioni di una madre per la scelta del fidanzato della figlia. Regia di Marco Andrenacci.
Venerdì 24 luglio la Compagnia Teatrale La nuova di Belmonte Piceno con Morto un papa se ne fa n’antru di Gabriele Mancini, che ne cura anche la regia. Lo spettacolo sdrammatizza le paure ed i timori che si hanno in seguito alla perdita del proprio/a compagno/a.
Il 31 luglio la Compagnia “Teatro AVIS” di Macerata rappresenterà Non tutti i ladri vengono per nuocere, tratto dal celebre e divertente spettacolo di Dario Fo per la regia di Stefano Petetta.
L’ultimo appuntamento sarà venerdì 7 agosto con la Compagnia Filodrammatica Piorachese di Pioraco che metterà in scena la Mandragola, spettacolo tratto dalla commedia scritta nel ‘500 da Niccolò Machiavelli. Regia di Luisella Tamagnini.
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