La conferenza stampa di presentazione. Da sinistra : Johara Castellucci danzatrice, Gianluca Marrazzo danzatore, Lara Carelli regista, Paolo Perini responsabile produzione
La danza contemporanea, il video, la fotografia, la danza tradizionale, la luce, la natura, il cibo. A far da cornice il quadrilatero, la forma che più rappresenta il territorio marchigiano secondo la regista Lara Carelli che racchiude in se il variegato paesaggio marchigiano dai monti alle colline al mare. Tutto questo in uno spettacolo unico ed inedito che andrà in scena per la prima assoluta giovedì 11 giugno al teatro Velluti, di Corridonia.
Lo spettacolo nasce al fine di valorizzare e rendere omaggio alla regione Marche, attraverso l’esaltazione delle tipicità del luogo e la musica popolare.
A far da padrona sarà la danza della compagnia Talent’s Dance Company con la regia di Lara Carelli che ha composto lo spettacolo in diverse parti narrando le arti e i miti che hanno contraddistinto le Marche come la poesia di Giacomo Leopardi, i colori del Crivelli, il mito della Sibilla alla quale pare si debba l’origine del saltarello ove si narra che le fate scendendo in paese in occasione di feste si accingessero in danze con gonne lunghe al fine di nascondere lo zoccolo caprino.
Il corpo di ballo costituito da sette danzatori , quattro dei quali stabili della compagnia si esibiranno sul palco con i costumi ideati dagli artisti del body painting (pittura sul corpo) Lucia Postacchini, Giusy Campolungo e Alex Hansen che daranno vita a vere opere d’arte che i danzatori vestiranno. A far da cornice alla mise en scene saranno le scenografie di Federica Papa, fotografa e ux designer. Durante lo spettacolo verranno proiettate fotografie, video e istallazioni che mostreranno sfaccettature e angoli particolare della città ospitante. Di volta in volta a seconda della città marchigiane che lo spettacolo ospiterà si avranno scenografie con contesti urbani nuovi , uno spettacolo sempre originale , fresco che parlerà la lingua e la tradizione del luogo. Uno spettacolo con un messaggio chiaro , preciso e diretto attraverso la danza e la musica, un dialogo aperto tra tradizione e futuro . Per rafforzare ancora di più questo aspetto che tanto preme alla regista alcuni dei luoghi che ospiteranno lo spettacolo vedranno ospite in base alla disponibilità , un artista locale che sia esso poeta dialettale, un gruppo musicale e popolare, o qualsiasi altra realtà radicata nel luogo al fine di rendere la collaborazione tra lo spettacolo itinerante e il paese che lo ospita viva , solida , fattiva.
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