di Claudio Ricci
foto di Lucrezia Benfatto
La Tipografia operaia torna a vivere. Lo storico edificio di via XX Settembre è stato concesso in comodato d’uso gratuito dalla famiglia Costa al Comune che lo utilizzerà come spazio per mostre d’arte ed eventi. «Di fronte alle conferenze stampa degli altri candidati noi continuiamo a fare i fatti – dice il sindaco Romano Carancini – Nell’ottica del recupero degli spazi è uno dei risultati di cui siamo più orgogliosi e fa da ponte tra quello che abbiamo fatto in 5 anni e quello che vogliamo fare nel prossimo mandato. Abbiamo recuperato beni culturali nell’ottica di dare contenitori ai giovani. Un atto possibile grazie alla famiglia Costa che ha compreso a pieno lo spirito con cui ci siamo avvicinati a questa scelta». Lo stabile, due piani di cui il superiore già recuperato e pronto per eventuali usi futuri è ad oggi completamente vuoto. L’unione Tipografica Operaia, realtà storica che vanta 93 anni di attività, è stata trasferita nel 2012 in un’altra sede da Claudio Pallotta che l’ha rilevata dal padre nella seconda metà degli anni ’60. Il piano terra, che sarà soggetto all’ intervento di recupero si compone di due stanze, una più grande a cui si accede dalla porta di ingresso e una posteriore più piccola. «Il recupero che partirà in tempi strettissimi sarà minimale per una spesa di circa 20mila euro – spiega l’ingegnere Tristano Lucchetti, dirigente dell’ufficio tecnico del comune – l’intento è quello di rispettare l’architettura industriale del posto. La struttura è stata messa in sicurezza dalla proprietà qualche anno fa. Dovremo ritinteggiare le pareti con la tecnica tradizionale della calce, con le maestranze interne riprenderemo gli infissi, non ci sarà riscaldamento, installeremo un servizio igienico minimo sostituiremo il tavolato della stanza sul retro, provvedendo ad un’illuminazione basilare».
Il progetto si inserisce in un piano di recupero che coinvolgerà anche la chiesa di San Rocco, di proprietà del comune, l’intero vicolo della ex Marguttiana e anche il circolo del Giardinetto. «Alcune imprese del settore food – continua Carancini – hanno mostrato interesse per la struttura del circolo Giardinetto, che vorrebbero rilevare dalla proprietà per una eventuale attività. Da parte dell’amministrazione c’è e continuerà ad esserci la massima collaborazione e mediazione perchè il circolo venga recuperato». Il recupero della Tipografia Operaia è volto anche a migliorare la sicurezza dell’area come spiega l’assessore Stefania Monteverde: «Questo spazio si aggiungerà ai contenitori espositivi degli Antichi Forni e non sarà solo un’opportunità per valorizzare il patrimonio cittadino e promuovere le attività culturali di Macerata ma risponderà anche alla riqualificazione dell’area in termini di sicurezza.
Sono orgogliosa che questa sia stata l’ultima delibera della giunta di questi 5 anni. I locali di via XX Settembre, oltre ad avere un valore storico radicato nella città, rappresentano, sia dal punto di vista strutturale, funzionale che della collocazione, una sede ideale per allestire mostre, organizzare eventi e manifestazioni a favore dello sviluppo del territorio. Con questa operazione l’amministrazione comunale, nell’ambito del più ampio progetto “Centro storico smart”, sarà in grado di mettere a disposizione della città un altro contenitore che, una volta eseguiti i lavori per renderlo fruibile, contribuirà alla valorizzazione della città, in particolare del centro storico e delle realtà associative e istituzionali».
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Tutto nell’imminenza, guarda caso, della chiusura della campagan elettorale…
A quando i primi miracoli?
Dato in comodato d’uso gratuito e rimesso in sicurezza dalla proprietà….. e di cosa si vanta il sindaco, scusate???
Forse voleva dire “di fronte alle ELEZIONI noi facciamo i fatti”
Vero…. c’ho lavorato x 9 anni in quella tipografia….. e vedere i locali così vuoti mi fa un certo effetto!
E’ una bellissima struttura che mi auguro possa essere utilizzata già dalla prossima festa di “San Giuliano”.
Grazie al Comune e a coloro che hanno lavorato al progetto, e grazie alla famiglia Costa per l’uso gratuito.
Sarebbe bello vedere questo spazio inaugurato da una mostra degli studenti/artisti dell’Accademia di Belle Arti.
Ci dovrebbero essere le elezioni tutti i mesi x vedere belle iniziative!!!