Il presidente del Tolentino Fabio Mazzocchetti e Fabrizio Castori subito dopo la matematica promozione in serie A del Carpi
di Marco Cencioni
Fabrizio Castori centra l’ennesimo risultato della sua splendida carriera da allenatore. Il più importante: il “suo” Carpi è in serie A, promosso per la prima volta nella storia grazie al pari casalingo a reti bianche ottenuto questa sera al “Cabassi” contro il Bari. In sei anni la formazione emiliana ha compiuto una scalata da record, passando dalla serie D all’olimpo del calcio italiano. Gran parte di questo autentico miracolo sportivo, è merito dell’allenatore nato a San Severino, ma tolentinate d’adozione. Per Castori questa è la nona promozione, la prima nella massima serie calcistica italiana. Dopo un paio di annate sfortunate il mister ha sposato in estate il progetto della società guidata dagli imprenditori Bonacini, Marani e Caliumi: il sodalizio biancorosso cercava una tranquilla salvezza, l’allenatore marchigiano l’ha portato in serie A. Castori ha puntato tutto, di comune intento con la proprietà, sui giovani, su un’idea di calcio ben precisa, tutta basata sul lavoro e sull’identità di un gruppo. Quello da lui plasmato a sua immagine e somiglianza. Questa la vera forza che ha permesso il miracolo. Più dei gol del bomber Jerry Mbakogu, più del sistema di gioco che esalta i velocisti del 4-4-1-1 è stata la sapiente guida del mister ad unire la squadra, a farla diventare una corazzata capace di imporsi con autorità in un campionato difficile ed impegnativo come quello cadetto. Formazione grintosa, compatta, quadrata e capace di sapersi sacrificare con umiltà, il Carpi rappresenta la vera favola del calcio italiano degli ultimi anni e, come tutte le favole, ha avuto, oggi, il suo lieto fine. Dopo la gara di stasera e l’esultanza in campo, la squadra sta festeggiando su un pullman scoperto insieme ai suoi tifosi in piazza Martiri, cuore della città: si prospetta una lunga notte che a Carpi non dimenticheranno mai.
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questo fà amare il calcio come poche cose… altro che milioni di euro in bidoni.. 50000 euro di plusvalenza….
Che favola, complimenti a tutti!!!
Grande Fabrizio! Grande Carpi! Alla faccia di chi non vi voleva in serie A! Lotito e Tavecchio.
…questo è l’anno di San Severino……praticamente due cardinali……
grande mister
Grandeeeeee
un esempio
GrAnde!!!
Vai Fabrizio. …sei un grande
grandissimooooo Fabrizioooo
per me una conferma…grande misterrrr
Finalmente la gente seria come Fabrizio ottiene quanto seminato.
congratulazioniiiiiiiiiiiiii
sempre forte complimenti
ciao Lotito!!! grande Castori, un grande allenatore e motivatore ,fu chiamato per salvare l’ Ascoli e lo salvó,a Cesena pur squalificato se lo tennero. Grande “Allenatore” .Nel calcio di oggi c’è bisogno di gente come Lui