di Laura Boccanera e Alessandro Trevisani
Dentista accoltellato sotto casa durante una rapina: è successo intorno all’1 di questa notte a Porto Recanati, in corso Matteotti. L’uomo, 61 anni, Piergiorgio Zaccari, fino a poco prima era stato con la compagna, poi era tornato verso casa e stava aprendo la porta del garage quando è stato affrontato da un rapinatore. Un uomo (non è chiaro se italiano, né se fosse a volto coperto) che gli ha puntato un oggetto appuntito (non è stato chiarito se un coltello o, per esempio, un tagliacarte): «Dammi i soldi» gli ha intimato. Il dentista allora ha preso di tasca il portafoglio e lo ha consegnato al malvivente. Ma il rapinatore era agitato e prima di andare via ha accoltellato il dentista all’addome. Il medico pensando non fosse una ferita grave è andato al pronto soccorso di Loreto dove gli hanno suturato la ferita. Poi è tornato a casa. Ma alle 4,30 del mattino, mentre si trovava a letto, ha iniziato a sentirsi male e ha chiamato i soccorsi. La ferita in realtà era ben più grave di quanto si pensasse: l’intestino è stato perforato dal fendente. Il dentista è ricoverato in prognosi riservata, ma non è in pericolo di vita. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Civitanova che hanno ricevuto la segnalazione dell’accaduto alle 7 di questa mattina dagli operatori del 118 di Civitanova. I militari al momento non hanno potuto parlare con il medico, ma solo con la compagna, che lavora come infermiera.
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Il problema è che queste nuove risorse sono ambiziose, non si accontentano, vogliono crescere. Sono competitive e intraprendenti.
Auguri di buona guardigione al dott. Zaccari, nella speranza che oltre alle ferite al corpo si rimarginino presto quelle all’anima.
Vedo dalle foto che l’aggressione è avvenuta in pieno centro (dovrebbe trattarsi della via parallela al corso principale). È pieno di case, lì attorno. Il tentato omicida doveva essere determinato e sicuro di farla franca in ogni caso. Ormai può accadere davvero a tutti, e può accadere il peggio.