di Marco Ribechi
Palazzo Torri batte maltempo 6 a 0, cappotto. Per usare una metafora tennistica questo è il risultato schiacciante che spiega la straordinaria affluenza di pubblico registrata nell’edificio di via Garibaldi a Macerata per le giornate di primavera del Fai – Fondo ambiente italiano (leggi l’articolo). L’evento, organizzato ogni anno nelle date che segnano la fine dell’inverno, registra sempre un’affluenza massiccia ma questa volta si è probabilmente toccata la vetta con oltre 1.500 visitatori che nonostante la pioggia battente non hanno rinunciato alla possibilità di ammirare gli splendidi affreschi dell’ultimo piano dell’edificio. Visibilmente soddisfatti coloro che hanno usufruito della straordinaria opportunità di entrare in un edificio storico privato, quindi chiuso per tutto il resto dell’anno e ammirare lo stesso panorama che Napoleone Bonaparte descriveva in una lettera per la sua straordinaria bellezza.
«Un’esperienza molto interessante e piacevole – commenta Luciano Reschini di Corridonia – è bello vedere anche la grande partecipazione di ragazzi che lavoravano come guide, grande professionalità e molto volenterosi. Sarebbe bello allargare la conoscenza di questi luoghi, sfruttarli turisticamente e creare un circuito che giovi all’economia di tutto il territorio».
Anche Stefania Scarponi di Macerata condivide lo stesso pensiero: «Sono stata prima al Buonaccorsi poi qui a palazzo Torri, un’esperienza molto bella, una domenica piacevole. Mancava a Macerata la possibilità di conoscere i vecchi palazzi e la storia che ha segnato lo sviluppo della città. Il Buonaccorsi lo conoscevo già ma questa di palazzo Torri è una bella scoperta, inoltre le guide sono state bravissime e molto ben istruite». C’è chi è arrivato anche da fuori provincia come Carmelina Giordano, in trasferta da Ancona con la famiglia: «Siamo venuti appositamente per palazzo Torri. Purtroppo abbiamo fatto tardi e non abbiamo visitato altri palazzi ma è stata comunque una giornata molto bella , bravi i ragazzi a coinvolgere il pubblico, particolarmente interessante il commento degli affreschi».
Plausi all’iniziativa e anche al gruppo di guide formato dagli studenti del 3° e 4° anno del liceo linguistico di Macerata, chiamati per l’occasione “apprendisti ciceroni”. «Ci siamo preparati per circa due settimane con ricerche e studi artistici e storici – dicono – Poi abbiamo fatto la visita con una guida e delle prove con i nostri insegnanti. Sono state giornate impegnative, difficile anche prepararsi sull’aspetto sociale, cioè come relazionarsi con il pubblico. Ma i tanti complimenti ricevuti in questi due giorni sono stati un bel premio ».
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Bella iniziativa…
Complimenti