Nuovo arrivo in casa Lube. E’ il palleggiatore brasiliano (con passaporto spagnolo) “Ricardinho”, classe 1975, 191 centimetri di altezza, che garantirà le sue qualità nella società biancorossa per il finale di stagione. Ricardinho con la maglia del club Maringá Volei è stato appena eliminato dal Sesi di San Paolo nei quarti di finale dei play off della Superliga Masculina. Un colpo importantissimo per l’ultima fase della Regular Season che va a chiudere come meglio non si poteva il buco nella “casella palleggiatori” aperto dal grave infortunio di Michele Baranowicz. Oltre a Nat Monopoli, protagonista nella vittoria a Perugia, l’allenatore dei campioni d’Italia Alberto Giuliani potrà contare su un altro grandi interprete del ruolo di regista. Ricardinho, che è già stato protagonista nel campionato italiano dal 2004 al 2010 (quattro stagioni a Modena e due a Treviso), è un vero e proprio monumento del volley, tanti i successi ottenuti con la Nazionale brasiliana. Su tutte la medaglia d’oro conquistata all’Olimpiade di Atene 2004 e quella d’argento a Londra 2012, ma nella sua personalissima bacheca figurano anche 2 Mondiali (2002 e 2006), 2 campionati Sudamericani (2001 e 2003), 5 World League (2001, 2004, 2005, 2006 e 2007), una Coppa del Mondo (2003) e 2 Grand Champions Cup (1997 e 2005). “Quando il direttore sportivo Stefano Recine mi ha chiamato – ha detto il palleggiatore – mi è davvero mancata l’aria dall’emozione. Questo mio ritorno nel campionato italiano rappresenta una sfida meravigliosa, ho tanta carica addosso e cercherò di metterla a disposizione della squadra unitamente alla mia esperienza, alla grinta ed alla voglia di giocare al massimo ogni pallone. Vestire la maglia della Lube è motivo di grande orgoglio, una roba incredibile, una vera e propria ciliegina sulla mia carriera. Ancor più bella proprio perché è stata una sorpresa. Ho sempre continuato a seguire il campionato italiano, e conosco bene anche la squadra che mi aspetta: la Lube è forte ed ha tutte le carte in regola per difendere il tricolore che ha cucito sul petto. Il mio primo obiettivo è quello di trovare nel più breve tempo possibile la palla perfetta per ognuno dei miei nuovi compagni. Con Fei e Sabbi, con cui ho già giocato insieme a Treviso, partirò sicuramente avvantaggiato da questo punto di vista. Da tempo con la mia famiglia stavamo pianificando di venire in Italia per poter riabbracciare tanti amici. Ma tornarci per giocare è davvero il massimo, anche perché mi permetterà di poter lottare concretamente per un traguardo che ancora manca nel mio curriculum e che mai avrei pensato di poter inseguire di nuovo: lo scudetto italiano”.
Ricardinho arriverà a Civitanova venerdì. Giocherà con la maglia numero 15.
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