di Marco Cencioni
Nuota in piscina e gli rubano l’auto. La ritrova grazie all’antifurto satellitare parlante. E’ successo ieri pomeriggio, tra le 18 e le 19, all’impianto comunale di Tolentino. Qui Leonardo Lucinato, tolentinate, bancario, stava nuotando. L’uomo si è accorto del furto una volta arrivato negli spogliatoi, attorno alle 19. Dalla tasca del suo giubbetto infatti mancavano le chiavi del veicolo. Ha subito avvertito le forze dell’ordine e la compagnia assicurativa, telefonicamente. Il servizio clienti, attraverso un microfono e una cassa inseriti all’interno del mezzo, ha avvertito i ladri che la Opel Zafira a bordo della quale stavano viaggiando era stata localizzata grazie al satellitare e quindi i malviventi hanno preferito abbandonarla sotto un viadotto della superstrada a Tolentino.
«Hanno rubato prima le chiavi dalle tasche del giubbotto riposto negli spogliatoi – racconta Lucinato – mentre facevo nuoto libero, poi se ne sono serviti per portarsi via l’auto parcheggiata nel piazzale antistante. Sfortunatamente la piscina non dispone più di armadietti con lucchetto come una volta, non potevo proprio pensare che l’andirivieni di persone e frequentatori dell’impianto potesse coprire le malefatte di un malintenzionato ma, purtroppo, ho avuto questa amara sorpresa. Per fortuna ho l’antifurto satellitare e, in poco più di un’ora, l’auto è stata localizzata: tramite le forze dell’ordine sono riuscito riprenderla. E’ stata ritrovata chiusa, senza la chiave d’avviamento e con alcuni urti al parafango posteriore proprio a Tolentino, sotto un viadotto della superstrada che si trova a poco più di 300 metri dal Ponte del Diavolo, sulla strada verso contrada Paterno. La mia segnalazione spero che metta in guardia tutti, specialmente i frequentatori della piscina comunale – conclude il bancario – non siamo più al sicuro, nemmeno all’interno di una struttura frequentata per lo più da famiglie con i propri figli».
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Questa é forte grande antifurto e ladri un po imbecilli!
Una notizia dell’articolo è falsa. Anche io sono un frequentatore della piscina Comunale ed ogni volta che vado chiedo al personale di competenza la chiave dell’armadietto ed inserisco i miei effetti personali. Credo che molto spesso le persone come il mal capitato di cui sopra per la fretta non hanno voglia di fare questa trafila e dopo si trovano questi regali. Aiutati che Dio ti aiuta.
Sembra una barzelletta