Nota del Comune di Macerata:
«Il 1° luglio 1888 alcuni studenti e cittadini di Macerata posero, in una delle colonne esterne al Palazzo municipale in piazza della Libertà, una lapide in ricordo della morte del filosofo Giordano Bruno, avvenuta a Roma, nel rogo di Campo dè Fiori, il 17 febbraio 1600. Sabato prossimo (21 febbraio), alle 17.30, la Scuola Popolare di Filosofia di Macerata con il patrocinio del Comune, organizza nel cortile municipale, una commemorazione pubblica della morte del filosofo. Terranno una breve lezione Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata e insegnante di storia e filosofia, e Marcello La Matina, docente di filosofia del linguaggio all’Università di Macerata. Si tratta di un evento simbolico che, sulla scia dell’incontro dello scorso anno, intende proseguire una tradizione di omaggio a Giordano Bruno per discuterne insieme la profondità, l’originalità e l’attualità del suo pensiero. In caso di maltempo l’iniziativa si terrà consiliare. Partecipazione libera».
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L’onestà intellettuale ci dovrebbe far riflettere su una cosa. I metodi usati dalla nostra Chiesa cattolica e dalla sua emanazione, la santa ????????? inquisizione, nei secoli passati, sono gli stessi metodi inumani ed atroci usati oggi dall’ISIS. Per un maggiore conoscenza, soprattutto visiva, basta andare a rivedere il serial I BORGIA trasmesso qualche tempo fa su Sky.