(In alto la galleria fotografica)
di Andrea Busiello
(fotoservizio di Lucrezia Benfatto)
La peggior Lube della stagione stecca l’appuntamento più importante dell’anno. Nell’andata degli ottavi di finale della Champions League i biancorossi vengono letteralmente presi a pallonate dallo Skra Belchatow al Pala Civitanova: lo 0 a 3 finale con parziali chiusi a 22, 19 e 13 la dice lunga su che genere di partita si è vista nel nuovo impianto civitanovese (quasi 4mila spettatori). Squadra senza mordente e priva di un minimo di grinta, necessaria non tanto per vincere il match ma quanto meno per salvare la faccia. In questa serata europea non c’è nulla da salvare nella formazione allenata da Alberto Giuliani: definire imbarazzante la prova del complesso biancorosso sa più di un complimento piuttosto che di una critica severa verso una squadra che poteva e doveva fare molto meglio contro un avversario competitivo ma non irresistibile. A questo punto per approdare ai quarti di finale, Parodi e compagni dovrebbero vincere con lo stesso risultato (o anche 1 a 3) in Polonia e poi vincere l’eventuale golden set. Per la Lube vista stasera sembra utopia parlare di qualificazione in Europa. Difficile analizzare tecnicamente una partita dove dal 22 a 21 in proprio favore, i biancorossi si sono sciolti come neve al sole in meno di 80′ di gioco. Urge una radicale inversione di tendenza: questa squadra sembra avere dei gravi limiti di tenuta mentale.
LA CRONACA – Squadre in campo con i sestetti annunciati. Lube con Baranowicz-Sabbi, Kurek-Parodi, Stankovic-Podrascanin ed Henno nelle vesti di libero. I campioni di Polonia dello Skra Belchatow si schierano con Uriarte-Wlazly, Conte-Marechal, Lisinac-Klos con Tille nelle vesti di libero. L’avvio di match è di marca biancorossa ed è Jiri Kovar ad andare a bersaglio per il punto dell’8 a 5 in favore della Lube. E’ il bel colpo dell’ex Facundo Conte a ristabilire la parità a quota 10. Il primo vantaggio degli ospiti nel set lo firma Facundo Conte, 20 a 19 per lo Skra. Il finale è un palpitante punto a punto. Ed è ancora un grande colpo di Facundo Conte a chiudere il set 25 a 22 in favore dei polacchi. Inizio di secondo set pieno di polemiche per alucni errori degli arbitri (su ambo i fronti): è il Belchatow a condurre 8 a 6 grazie a Wlazly. I polacchi giocano bene e con Wlazly firmano il punto del 13 a 10, quello che costringe coach Giuliani a chiamare il time out. Il parziale è sempre saldamente nelle mani dei polacchi e il 25 a 19 finale non fa una piega. Lo Skra si porta avanti 2 a 0. Inizio choc per la Lube nel terzo set: Belchatow in scioltezza avanti 7 a 2. Il colpo di Marechal regala il 12 a 6 alla formazione polacca, poi ci pensa il solito, devastante, Conte a realizzare il punto del 16 a 9. Il finale di set è poco più di un allenamento per il Belchatow: ci pensa l’errore di Bonacic a chiudere l’agonia biancorossa. Imbarazzante il parziale: 25 a 13.
LE PAGELLE DI LUBE-BELCHATOW
FEI 5: Entra in campo in alcuni frangenti del match ma non si rende protagonista in positivo.
HENNO 5: Da uno come lui in queste partite oltre all’aspetto tecnico ci si attende di più sotto l’aspetto motivazionale. La sua esperienza sarebbe dovuta servire a spronare i compagni in evidente difficoltà.
PARODI 4.5: Le statistiche parlano di 7 punti realizzati e un 35% in attacco. La ricezione, che di solito è il suo forte, balla tremendamente ed allora non c’è più nulla da salvare in questa serata europea.
PAPARONI sv:
STANKOVIC 6: Per quel poco che viene servito si fa trovare pronto.
KOVAR 4: Il peggiore della Lube. Due punti, 20% in attacco e 8% di ricezione perfetta. Era stato avvertito che si giocava?
SABBI 5: Uno degli ultimi ad arrendersi. Al servizio è ficcante e crea grattacapi agli avversari ma in attacco incappa in una giornata decisamente negativa.
MONOPOLI sv:
BONACIC sv:
BARANOWICZ 5: Non riesce a spronare il gruppo. La ricezione fatica, l’attacco idem. E lui? Alza bandiera bianca troppo presto.
PODRASCANIN 6.5: E’, come sempre, il migliore della squadra. Ma il suo apporto oggi non è servito.
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Ah ah ah ah ah sbancato il palamerluzzi
ma avete capito che la Lube fa apposta a perdere sennò certe persone come fanno ad essere felici….seguite la Rata e non rompete!!!!
Ma quello con le pinne,il fucile e gli occhiali non c’era?…….
Secondo alcuni santoni del volley( sig.Oro) l’accesso al turno successivo doveva essere una formalità.
ma che te ridi Ferramondo ..io tifo MACERATESE e del volley nn me frega niente ..ma vede sempre st atteggiamento de superiorita’ o esse contenti delle sconfitte della lube nn che deride una struttura moderna quanno a mc de moderno c’e’ solo la parte nuova del cimitero ..ma che c’e’ da ride ..e’ora de fassela finita de sputa su quello dell altri e rendese conto che prima de ride dell altri guardimo lo nostro che c’e’ da mettese a piagne pe come e’ridotta sta citta’
tutto secondo copione viva la squadra polacca
Eccolo là…puntuale come un orologio svizzero!!! Fai quasi compassione
Fortuna che il problema della LUBE era il palazzetto di Macearat, non certo la qualità tecnica di una squadra ormai comprimaria e non più prima della classe. Comunque GINOBILI presente.
Dalle foto sembra che c’erano quasi tutti, mancavano solo la rappresentativa comunale formata dal celebre trio e la Lube.
Mi sembra che il Sig. FERRAMONDO abbia espresso due semplici valutazioni tecniche. Del resto se Macerata piagne, Citanò non ride. Poi come letto qualche giorno fa da un commento di un signore di cui non ricordo il nome ma si capiva che della palla al volo ci capiva, che la Lube avrebbe continuato a vincere fino all’incontro con una squadra vera. Forse anche quelle mille persone in meno hanno reso il giocatore in più un po’ meno incisivo. Importante, ricordare anche l’aria tesa al Palas per un eventuale intervento dell’ Ufficiale Giudiziario a piombare le entrate o le uscite, questo a seconda dei punti di osservazione. Ci sono serate storte, anzi se vogliamo essere precisi ci.sono anche due anni e mezzo storti a Citanò. E’ il Fato che si diverte a mischiare le carte, ma come le alzi le alzi, tanto Temagno, Silenziscan e Corvo Fornero Piangente vengono sempre fuori. Ma bastoni, non comanna mai, sempre coppe e denari?
Sig.Lazzara,non vantare Civitanova x la realizzazione del palamerluzzi,dai tempo alla Finanza ed alla Magistratura e fra non molto ne riparliamo! La mia critica,se ancora non lo hai capito, non è rivolta alla squadra,ma alla proprietà ed agli amministratori Civitanovesi che hanno trovato escamotage non legali pur di realizzare la struttura.Ma dove vivi!!
Gabriele ti stai arrampicando sugli specchi per rimediare ad una figura non proprio bella. Non so se Lazzara sia maceratese o civitanovese (a te fa comodo che sia civitanovese ma non lo sappiamo), di sicuro ti ha colpito e affondato. Ciao Bello.
Risultato a parte (Polacchi di un altro pianeta, differenza imbarazzante) non c’è stato il tutto esaurito nella partita più importante dell’anno.
Segno evidente che finita la novità, si ritorna agli standard abituali ovvero 2.000-3.000 persone come al Fontescodella in attesa dei sold-out delle fasi finali come avveniva a Osimo ecc.
Il volley se non ce lo hai nel sangue, è inguardabile. Un curioso può andare qualche volta ma alla fine trovi sempre le stesse persone.
L’ultima foto è meravigliosa, Il presidentissimo della fu Civita Park cosa stava pensando in quel momento??
La faccia è tutto un programma , ma forse era triste perché la lube treia stava perdendo…
Certo che se le Marche ha questo PATRIMONIO, siamo proprio alle……cucine economiche e alla frutta!!!!!!!!!
Quanto mi dispiace :D.
Colpa del palas???
Palas non pieno e considerate che c’erano gli scolari.
adesso che c’ha lu palamargutti novo de pacca glie manca la squadra pe vegne….
c ho la MACERATESE nel cuore ..ma vedo in tanti maceratesi sta superiorita’,sta presunzione che ci si poteva “permettere” in una MC degli anni passati quando era un riferimento del centro marche e attraeva l interesse di molte generazioni .. mo vedo solo serrande chiuse,strade vuote,e nu stadio del dopo guerra ..nn vojo continuare a fa discorsi scontanti ma il concetto penso sia chiaro .. il fatto di nn vedere pubblico allo stadio nonostante una squadra imbattuta e un campionato de vertice passa anche da sta controversa e antipatica superiorita’ che un maceratese trasmette vs gli altri.
A Lazzara non mi sembra che non ci sia pubblico allo stadio,vatti a leggere le presenze in lega pro poi fai una [email protected] Orfeo ma de che parli,Civita Park fallito, Civitanovese alla frutta,cittadini di Citano che si lamentano in continuazione della loro scellerata amministrazione.O fate finta o vivete un’atra realtà,quella che fa comodo a voi.Falliti in tutto e x tutto!!!
Alcune precisazioni per Francesco 66:
spettatori presenti (fonte Gazzetta Sport) 3.980, ne mancano 20 per il sold out;
3000 spettatori al Fontescodella non li metti nemmeno uno sopra l’altro, infatti è omologato per 2000 spettatori;
il Belchatow schierava n. 4 (quattro) giocatori campini del mondo che nella finale di Varsavia hanno schiantato il Brasile vincitore dei tre precedenti mondiali, e di contro la Lube non ha potuto schierare Kurek (negli ultimi incontri sempre MVP). E’ semplicemente lo specchio del momento pessimo che attraversa il volley italliano ( 13.mo posto al mondiale suddetto, uno dei peggiori di sempre.
Gabriele frena, io sono più pistacoppi di te, sennò non stavo tutti i gironi ad incavolarmi con la pantana. Prova a rileggere meglio quanto scritto da Lazzara ed il mio commento, fermati ai concetti lasciando da parte tutti sti “Citanò” e vedrai che un pò di torto ce l’hai.
Se poi vuoi prenderti la ragione di prepotenza liberissimo di farlo. Contento tu…
Nostromo. …. i numeri non sono nocelle …. Prima partita 4200 sold out, seconda 4700 sold out terza 3980 …. Metteteve d’accordo , quanti entrano nello scatolone???
davo50593 come possiamo avere due sold out diversi? significa tutto esaurito e quindi o il Palas contiene 4700 spettatori o ne contiene 4200. in realtà la risposta esatta è 4000 posti a sedere come riferisce la lega volley.
E’ vero che i numeri non sono “nucelle” (in maceratese) ma soprattutto le parole hanno una loro valenza altrimenti è caos. ossequi. Per inciso, non capisco i “pollice verso” su un intervento che elenca solo dati oggettivi o forse non è vero che la Polonia è campione del mondo, che il Fontescodella è omologato per 2000 spettatori ecc. ecc.
Polacchi di un altro pianeta … Verissimo !!!! Ma perdere in quel modo significa che non hai senso di appartenenza !!! Ribadisco: a questa squadra manca un leader, un opposto, e chi più ne ha, più ne metta !!!!
Nostromo era quello che ti stavo facendo notare io.
Se segui la pallavolo e vai sul sito della lega , hanno segnalato prima il sold out per la partita con i turchi :4350 persone, poi sold out con Ravenna e 4415 spettatori , questo significa che con i polacchi vi erano 600 persone in meno probabilmente influenzate , se come dici tu il palas è omologato per 4000 spettatori a sedere non credo sia regolare sbatterne dentro 500/600 in piu’ e farli stare in piedi, anche per una questione di sicurezza penso.
Per quanto riguarda i pollici versi non chiedere a me io ti ho semplicemente fatto notare la discrepanza seppur minima dei numeri
ieri sera non mi sembra di aver visto i nostri politici, forse portano bene
I maceratesi sono proprio patetici….come cantavano i Vincisgrassi qualche anno fa….”e se provi a fa’ che cosa te ce ggufa pure sopra”…quattro gatti provincialotti e rosiconi….invidiosi di ciò che è fuori da loro in quanto consapevoli della propria inferiorità…pervasi da senso di inadeguatezza nei confronti di qualunque altra provincia italiana per la terrificante cadenza che li attanaglia….l’unico svago rimane quello di gufare laddove non si può arrivare…e quindi parlare male del volley (ma sarebbe stata la stessa cosa se si fosse trattato del basket o del rugby o di qualunque altro sport) nel momento in cui abbandona Macerata….e quindi ergersi a paladini del diritto amministrativo e penale vestendo i panni di procuratori della Repubblica in erba stigmatizzando ipotetiche procedure illegali….da maceratese purosangue questo è quello che vedo vivendo solo i fine settimana in questa ex città
X Fusari: se leggi i miei commenti puoi capire che non sono d’accordo con quelli che tu critichi, pero’ non sono d’accordo nemmeno con te cocco mio, perche’ punto nella ciccia stuzzichi la mia maceratesita’. Se un complesso abbiamo nei confronti di Civitanova e’ di superiorita’, dato da una cultura, caro mio, che sicuramente non ti fai pescando le vongole. Per quanto riguarda la cadenza hai anche ragione, ma detto da uno che dice adde’, cossora, colle, a fra’ ecc ecc mi viene proprio da ridere. Per concludere: a fra’, magnece lo pa’ co le cazzate!
Fusari,torna sulla terra!
@ ferramondo sarai mica un pentastellato?
Rossoblu’ no di certo
@ Rossoblu. HLVS claro!
…e così la maledizione del Dio Eracle si abbate anche sulla Lube…
Ferramo’ Pentastellato ? No PentaSONATO !!! Sicuramente tutti quelli che sparano cifre viste qua e la’ erano dentro il Palas……e come no?
Quali cifre mitico esponente comunale??
Šilenziscane cambia spacciatore!
Ragazzacci lasciate che il povero GENGISCAN, cagnaccio idrofobo e pulcioso smaltisca la rabbia.Con una trentina di punture conficcate nel Lobo sinistro lo cureranno al meglio. Certo, non possiamo aspettarci miracoli, quindi continuerà a sparare i suoi fantasiosi numeri. Mah, fino ad una capienza del Palas di cinquantamila posti a sesè e trentamila in piedi arrancati sotto il tetto ci possiamo stare. Lo conosciamo bene, sono numeri che rientrerebbero nella norma, la sua. Su, un po’ di pazienza e tornerà il solito adorabile e rognoso interlocutore.