Espulso dall’Italia per frasi e video che inneggiano alla Jihad, la guerra santa. Questo il provvedimento preso ieri dal ministero degli Interni nei confronti di un pakistano di 26 anni, Faqir Ghani, volontario della Croce Verde di Civitanova e operaio in una fabbrica sempre a Civitanova. Su un social network il giovane, che risulta essere in Italia da dodici anni, avrebbe scritto frasi e condiviso video di jihadisti facendo temere per la sicurezza internazionale e schedandolo come una cellula terroristica attiva nel nostro Paese. E’ il primo residente nelle Marche espulso per sospetti legami con il terrorismo islamico.
Il pakistano è stato prelevato dal luogo di lavoro nella fabbrica di Civitanova dove lavora da alcuni anni. Portato in tribunale, a Macerata, il giudice Chiara Minerva ha disposto l’espulsione immediata del ragazzo.
(Servizio aggiornato alle 16,20)
Commenti disabilitati per questo articolo