Un anno difficile, ma anche ricco di aspettative, speranze e voglia di dedicarsi al prossimo. Questo è stato il 2014 della Croce Verde che sabato sera si è riunita con tutta la grande squadra che compone l’associazione di volontariato per una cena conviviale di auguri. Un momento di condivisione, ma anche l’occasione per il presidente Cesare Bartolucci per fare il punto della situazione. La Croce Verde ha attraversato un anno segnato dall’incertezza, ma grazie alla solidarietà dei civitanovesi sono stati raccolti 127.853 euro con l’iniziativa “Un euro per la Croce Verde”. Nel suo discorso Bartolucci ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo hanno collaborato, finanziariamente e con mezzi al sostentamento dell’associazione. “Grazie per la fiducia che ci avete dato – ha detto Bartolucci – quest’anno abbiamo percorso 322.431 Km. ed effettuato 10.922 servizi di cui 3.881 per emergenze. Quest’anno sono entrati a far parte della nostra famiglia 101 nuovi militi che per la prima volta partecipano alla cena di Natale. Sono quelli dell’80° corso da quando è iniziata questa stupenda avventura”.
Non è mancato un momento anche per ricordare il compianto Vincenzo Berdini e la nascita del 118 a Civitanova, proprio il 20 dicembre del 1999. Poi una riflessione più pungente e amara nel sottolineare come dopo anni di servizio la Croce Verde non gestisce più i trasporti di Villa Pini: “Dopo 58 anni Villa Pini ci ha liquidato senza una spiegazione e senza la richiesta di un preventivo per i nostri servizi. Caro Babbo Natale grazie per averci aperto gli occhi sulle persone con cui volevamo allearci: ci hai salvato da un abbraccio mortale. La CRI di Macerata ci ha colpito alle spalle sottraendoci Villa Pini. Tra le prime parole che i miei genitori mi hanno insegnato ci sono: permesso? posso? scusa, grazie. Evidentemente in qualche copia di vocabolario nelle stanze gentilizie di piazza Vittorio Veneto a Macerata e nei luoghi agresti nei dintorni di Foggia queste pagine mancano, creando così un avvelenamento del clima tra le Croci. Un’immorale e delirante invasione di campo”.
(l. b.)
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mi domando…. ma i 7 principi della Convenzione di Ginevra che fine hanno fatto?
e poi se non ricordo male… il Commissario Scelli aveva posto dei limiti ben precisi sulla competenza territoriale di ogni comitato della Croce Rossa…. penso che più vicino a Civitanova Marche ci sia Porto Potenza piuttosto che Macerata. mah… tutto cambia a questo mondo… forse anche le distanze cambiano…. che peccato!!!
Mi dispiace ma la Presidente di Macerata tiene lo stesso atteggiamento anche all’interno della Croce Rossa, la colpa e di chi ce la tiene.
Ma la CRI e’ un’associazione di volontariato oppure sotto c’è dell’altro?
io credo che sotto ci sia un universo…. in genere si tende a risparmiare quando si affida un lavoro… e qui non vedo il risparmio considerando che da macerata devono scendere a Civitanova….
È il mercato… la Croce Rossa comitato di Macerata è nota per la bontá del suo operato anche al di fuori dei confini regionali. Ciò è frutto della preparazione e dell’abnegazione dei propri volontari oltre che della dedizione e competenza del proprio presidente. Il resto è fuffa. Buon Natale a tutti.
Buon Natale a Lei Dott. Ciccarelli.
“il mercato” come lei scrive è un concetto di economia politica che definisce l’insieme della domanda e dell’offerta di beni, servizi, Denaro etc. Tutto ciò non ha nulla a che vedere con la bontà dell’operato fuori dai confini regionali dove si espletano assistenze sanitarie a gare sportive di rilevanza internazionale molto Ben Remunerate e dove chissà perchè si riescono a tagliare fuori i comitati locali territorialmente competenti. La bontà è un aggettivo che definisce chi è particolarmente sensibile al benessere altrui e di chi evita tutto ciò che possa far soffrire il prossimo; ricordo ancora una volta i 7 principi della Convenzione di Ginevra. Diciamo le cose per come sono realmente e non cerchiamo ad oltranza di difendere chi non ha bisogno di essere difeso.
“Dividi et impera” è una strategia adottata dai romani, ed ancora funziona!!!!!!!!!!!!!
La Cri non è nel mercato… Perché se si parla di mercato non si dovrebbe parlare della Cri… Se parliamo di mercato invece la Cri di Macerata ha giocato al ribasso per ottenere l’esclusiva con l’obbiettivo primario di sottrarre risorse alla Croce Verde anche a costo di offrire il servizio al di sotto del costo materiale per effettuarlo….
A fine anno se vogliamo parlare di abnegazione dei Volontari, sarebbe interessante avere il resoconto di quanti servizi sono stati svolti dai Volontari e quanti dai Dipendenti per Villa Pini… Da qui capiremo molte cose….
Sacra e Santa considerazione, che aprirebbe le porte a ben più profondi ragionamenti…
magari se, alla croce verde di civitanova, si tagliassero un pochino gli stipendi
Cher Monsieur De Montaigne, si informi meglio prima di dare consigli da salvatore della patria.
Lo hanno fatto Pesantemente da quasi un anno ormai.
Joieux Noel Monsieur
se per anni hai banchettato lautamente nei ristoranti più costosi ed ora, da poco tempo, mangi col menù a prezzo fisso non fingere di essere stato idigente da tutta una vita
joieux noel a vous mes amis
Carissimo Dott. Ciccarelli, conosciamo tutti molto bene il Mercato della Croce Rossa di Villa Potenza, Dipendenti Sottopagati ed ore non retribuite, hanno anche inventato una nuava figura professionale.
L’AUTISTA SOCCORRITORE DIPENDENTE/VOLONTARIO.