di Alessandro Trevisani
Hotel House a rischio di incendi a causa di vere e proprie discariche di immondizia che sono sorte nei sotterranei del palazzone multietnico. Oggi si sono svolti controlli interforze sia su questo che sul rispetto delle normative antincendio.
Operazione congiunta di carabinieri, vigili del fuoco e polizia municipale stamattina all’Hotel House di Porto Recanati. In un mattino gelido, ma illuminato dal sole, a guidare il gruppetto composto da sei divise c’era il maresciallo Luca Ciabocco, della stazione dei carabinieri di Porto Recanati, incaricato dalla Procura di Macerata di effettuare un sopralluogo, eseguito insieme a Carlo Iammarino, comandante dei vigili del fuoco di Civitanova, e al comandante della polizia municipale di Porto Recanati Sirio Vignoni. Ciascuno degli ufficiali era accompagnato da un collega. Al centro delle attenzioni della Procura il rispetto delle normative antincendio nel palazzone, per presunte mancanze di tipo sia amministrativo che penale. In particolare l’ispezione si è concentrata sulle caldaie, sulle pompe dell’acqua – che attingono direttamente a un pozzo artificiale, da quando Astea, nel 2009, fece il distacco della fornitura per i troppi debiti accumulati – e sui garage sotterranei, molti dei quali hanno la serranda aperta ed è stato scoperto, nel corso del sopralluogo, che sono ridotti a vere e proprie discariche di oggetti di legno, bottiglie, plastica, comunque malconci e da smaltire con l’apposita raccolta differenziata. Tutto materiale infiammabile, che rappresenta un pericolo per i residenti dell’Hotel House. Sta ora alla Procura di Macerata considerare gli esiti del sopralluogo e decidere su eventuali sviluppi di tipo amministrativo e penale.
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non lo spegnete
lasciate tutto come si trova..
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