Il lander Philae sulla cometa 67P/Churyumov Gerasimenko
di Carmen Russo
C’è la maceratese Barbara Cozzoni nel team di studiosi che ha lavorato al lander Philae, il primo ad atterrare su di una cometa. La missione e la sonda da cui è stato lancianto il lander, prendono il nome dalla Stele di Rosetta e, nomen omen, sono una pietra miliare nelle scoperte dell’umanità. La sonda spaziale Rosetta, nel 2004, è stata lanciata nello spazio, e da questa, mercoledì, si è staccato il lander che è atterrato sulla superficie della cometa 67P/Churyumov Gerasimenko. La notizia ha fatto il giro del mondo. Tra gli scienziati che hanno preso parte al progetto c’è Barbara Cozzoni, 39 anni, ingegnere del Dlr, centro di ricerca della Germania, che lavora da anni nel team che si occupa di uno degli strumenti presenti sul lander e che dovranno analizzare la cometa.
La sonda è stata progettata circa 20 anni fa, nel 1985, quando il Solar system working group dell’Esa (Agenzia spaziale europea) ha proposto una missione di campioni cometari con ritorno sulla Terra, nel programma Horizon 2000. Il 2 marzo del 2004 Rosetta è stata lanciata nello spazio e mercoledì il lander è riuscito ad atterrare sulla cometa. Gli ingegneri sono ora all’opera per poter prelevare i campioni della cometa ed analizzarli.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Congratulazioni Barbara, che orgoglio per Macerata!
Complimenti Barbara…e complimenti pure a l’Italia che si lascia scappare via i migliori ricercatori verso Germania (come nel caso specifico) , Francia, Usa, ecc. ecc……