L’europarlamentare del M5s Marco Affronte nei giorni scorsi è stato a Civitanova dove ha incontrato numerosi vongolari per farsi portavoce a Bruxelles di un’interrogazione per modificare l’attuale norma sulle dimensioni delle vongole. Attualmente al di sotto di 25millimetri è vietata la pesca. I vongolari hanno manifestato la difficoltà a reperire il mollusco dato che attualmente nella piena maturità esso arriva a massimo 18 millimetri. “Per questo motivo nel mercato Europeo è entrata in maniera molto forte la Turchia – spiega Affronte – là è consentito pescare esemplari al di sopra dei 17 millimetri, per cui l’esportazione verso i Paesi Europei e l’Italia non è esclusa è in crescita. Specialmente nel mercato dei sughi e delle preparazioni, dove la dimensione della vongola non è di primaria importanza. Come se non bastasse, il regolamento europeo vieta la pesca entro le 0,3 miglia dalla costa, quando la fascia compresa tra le profondità -3 e -5 metri, quindi quella più prossima alla costa, è storicamente la più produttiva. I vongolari sono allo stremo per questo abbiamo depositato un’interrogazione nella quale chiediamo alla Commissione Europea se sia al corrente della situazione, e cosa intenda fare. Ci sono quasi 1500 persone impiegate direttamente nel settore, più quelle che lavorano nell’indotto. Ignorarle non è possibile”.
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se i vongolari vogliono pescare entro le 0.3 miglia dalla costa possono andare a zappare sulla spiaggia. hanno rovinato la naturale catena riproduttiva per via della pesca selvaggia degli anni 80/90 , senza capire che le risorse naturali vanno gestite. e mò paga pantalò
E’ spariti pure li vuatti, c’è rmasta solo una bavosa e non sta nemmeno in mare.