La zona a cavallo tra Marche e Umbria candidata per essere inserita nei siti tutelati dall’Unesco. E’ uno degli obiettivi che si prefigge l’associazione “Ascent, Terra dei Camulani e Varano”, che riunisce una decina di comuni, associazioni locali, amministratori e giovani professionisti, che convergono verso l’obiettivo di far conoscere l’entroterra, sia ai fini di valorizzazione turistica che di tutela del patrimonio naturalistico, culturale e delle tradizioni di una zona quasi del tutto incontaminata. L’idea è nata alcuni mesi fa nella mente di Bruna Buresti, di professione avvocato a Roma, ma da sempre legatissima alla sua Sefro, in cui torna appena può. Piena di passione per la sua terra, la signora Buresti insieme ad alcuni amici si è chiesta cosa si potesse fare per far godere ai turisti delle bellezze naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche, nonché delle bontà e dei prodotti locali. Non si è persa d’animo, contattando una serie di conoscenti, persone volenterose ed amministratori locali, per dare forma alla sua idea.
L’associazione è stata presentata sabato scorso, nel corso di un incontro al castello di Lanciano, a Castelraimondo. “La nostra terra non ha nulla da invidiare ad altre zone d’Italia, più note. Abbiamo un vastissimo patrimonio, luoghi, leggende e peculiarità di cui neanche gli stessi abitanti sono a conoscenza”, ha spiegato l’avvocato Buresti. Sono componenti di Ascent i comuni di Camerino, Castelraimondo, Sefro, Pioraco, Fiuminata, Matelica, Esanatoglia, Camerino, Serravalle di Chienti e Nocera Umbra. Sono state chiamate a collaborare una serie di associazioni presenti sul territorio, privati e giovani professionisti, insieme all’università di Camerino. “L’associazione non ha scopo di lucro e intendere mette in campo iniziative, progetti e manifestazioni per far conoscere le peculiarità turistiche di questo splendido territorio”, conclude Buresti. Al primo incontro di presentazione hanno preso parte alcuni sindaci e amministratori locali, esponenti di associazioni locali, che hanno accolto con grande favore gli obiettivi di Ascent.
(Foto di Sara Magnapane)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Anche l’idea di farsi adottare dall’UNESCO non è mica male. In alternativa si potrebbero proporre le incontaminate valli camulanovaranesi come luogo di quarantena per militari statunitensi reduci da missioni nel continente africano afflitto dall’Ebola, se la cosa prendesse piede potrebbe anche scapparci fuori un aeroporto internazionale a Colfiorito o nella piana di Fiuminata.