La società aveva chiamato tutti vicino alla squadra per la prima casalinga e la città ha risposto. La squadra invece ha dimostrato di essere indietro fisicamente e anche come spirito di squadra. Parte bene l’Halley in realtà, chiude in difesa un tiro (forzato) di Laguzzi e va subito in post a cercare Servadio, che apre le marcature. Poi è Quercia a far capire subito ai matelicesi cosa si sono persi, mettendo subito la prima di tante triple. Per l’Halley è Servadio, anche lui ex, a mettere fieno in cascina: suoi i primi sei punti della Vigor. Anche se Tolentino continua a far male sull’asse Laguzzi-Quercia, la partita non ha un padrone e se l’intensità è altissima, la precisione non lo è altrettanto in queste prime fasi. Tolentino prova a sorprendere i matelicesi (8-12), Pecchia replica con altri due canestri consecutivi e reimpatta ma due ingenuità difensive dei biancorossi riportano Tolentino a +6 (12-18). Matelica reagisce ma Quercia ha deciso di fare la partita dell’ex e infila altri 5 punti, ben aiutato dal giovane Rossi che con la sua velocità manda in tilt la difesa locale. Alla fine il primo quarto termina 18-23. Alla ripresa Usberti rimette i suoi in carreggiata, con 5 punti consecutivi. Ma è un fuoco di paglia e, anzi, Tolentino raggiunge il massimo vantaggio, sul 25-34 con una tripla di Pelliccioni: gli ospiti giocano e tirano ora con buone percentuali e con tiri, per la verità, non molto contestati dai difensori biancorossi. Ne ha abbastanza Pecchia, che chiama subito time out. L’atteggiamento non cambia ed è anzi Pelliccioni che insacca la tripla del nuovo massimo vantaggio (25-37). Servadio attappa la falla con una tripla ma l’inerzia è sempre per gli ospiti e Vissani beffa per due azioni consecutive la difesa Vigor. Nel finale di quarto Amoroso prima e Pecchia poi ricuciono il vantaggio a distanze più accettabili, ma il 35-47, per quello che si è visto, sembra una montagna dura da scalare! Inizia la ripresa e la Vigor sembra avere un altro piglio, in difesa e in attacco. Novatti apre con una tripla in transizione. Tolentino però spegne presto gli entusiasmi, da sotto con Laguzzi e da tre con Quercia. Pecchia prova a rafforzare la pericolosità da fuori ma è Quercia che riesce sempre a farsi trovare là dove la coperta è corta e a infilare la tripla del 55-38, poi è lo stesso numero 13 a servire al volo Laguzzi, che ringrazia: 57-38. Pelliccioni dalla lunetta spunta il più 21 (59-38). Due falli consecutivi di Laguzzi e una tripla di Sorci illudono i presenti ma per Quercia e Pelliccioni oggi il canestro sembra una vasca da bagno. Il punteggio lievita fino al 42-70: terzo quarto davvero da incubo per una Halley ormai completamente nel pallone. La partita non è più in discussione ma per i giocatori Vigor c’è l’importante compito di mostrare ai tifosi di avere a cuore la maglia, giocando un quarto periodo quantomeno generoso. Obiettivo raggiunto? Sì per alcuni, ma l’impressione è che si debba crescere ancora tanto, come squadra. La partita, per la cronaca, finisce 71-89 con l’ex Quercia che arriva a quota 23, mentre Usberti è stato il più produttivo in casa Halley, con 20 punti.
il tabellino:
MATELICA: Sorci 2, Pecchia 11, Ferretti 5, Crescentini, Novatti 5, Salvucci, Servadio 13, Nasini 3, Amoroso 12, Usberti 20. All.re Andrea Pecchia.
TOLENTINO: Rossi 10, Nobili 2, Sagripanti 8, Vissani 10, Prati, Pelliccioni 20, Quercia 23, Lancioni 4, Laguzzi 12, Bizzarri. All.re Lorenzo Cecchini.
Arbitri: Pazzaglini, Vedovi.
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