Inseguimento nella notte: i carabinieri intercettano un gruppo di ladri, dopo un’ora e mezza i malviventi sono costretti ad abbandonare l’auto e la refurtiva e a scappare a piedi. Il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Stefano Di Iulio, ha disposto un vasto piano di ricerche dei banditi che è in corso in queste ore.
Sono le 4 di questa mattina quando i proprietari di una casa nella periferia di Gagliole si accorgono che poco prima ci sono stati i ladri nella loro abitazione. Qualcuno che frugando nei cassetti ha trovato e portato via due anelli, tre orologi, una collanina d’oro e 200 euro in contanti. Scoperto il furto i proprietari chiamano i carabinieri di Castelraimondo che intervengono per un sopralluogo.
Intanto scattano le ricerche dei militari della Compagnia di Camerino e varie pattuglie iniziano le ricerche per individuare i malviventi. Trenta minuti più tardi i carabinieri intimano l’alt ad una Alfa Romeo Giulietta: avviene a Torre del Parco. Il conducente della Giulietta, visto il posto di blocco, dà gas e fugge. Pochi minuti più tardi la Giulietta raggiunge Pioraco. Lì viene intercettata da una seconda pattuglia dei carabinieri. Anche in quel caso il conducente non si ferma all’alt degli uomini dell’Arma e fugge. I carabinieri si mettono all’inseguimento. Le auto dei ladri e quella dei carabinieri si lanciano in una corsa lungo le strade tra Pioraco e Fiuminata. Alle sei di questa mattina i malviventi, raggiunta località Quadreggiana a Fiuminata lasciano l’auto e fuggono a piedi nel mezzo delle campagne. I carabinieri li inseguono anche a piedi. Ma i malviventi, tre uomini, riescono a fuggire. I militari intanto controllano l’auto abbandonata dai malviventi che risulterà poi essere stata rubata a Balfabbrica (Perugia). Nella vettura trovata la refurtiva rubata poche ore prima a Gagliole e tre borse e un computer (ritenuti provento di furto) e numerosi attrezzi da scasso. Per trovare i malviventi il colonnello Di Iulio ha disposto a livello provinciale un massiccio dispiegamento di pattuglie da Camerino, Tolentino e Macerata. Sono in corso le ricerche dei malviventi in diversi punti della provincia.
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Se solo i nostri Carabinieri avessero più mezzi e fossero più tutelati (se avessero sparato all’auto in fuga, sarebbero stati probabilmente incriminati), avrebbero avuto anche miglior sorte, rispetto a quella già buona del ritrovamento della merce rubata.
Poi, un inseguimento per le tortuose strade tra Pioraco e Fiuminata…….non ha prezzo.
Non si fermano ai posti di blocco perché sanno che tanto i Carabinieri non possono sparargli contro.
dovete sparare! Tutti! Tutte le forze dell’ordine ….poi vedremo se qualcosa cambierà!
Grande Furio!!!
Dovrebbe essere loro permesso di sparare
Allora non conosco bene la legge, ma se non mi sbaglio un pò di anni fà ci fù una pattuglia di poliziotti che dopo aver intimato l’alt ad una macchina ricercata sparò alla macchina e causò la morte degli occupanti…..risultato i poliziotti processati per omicidio volontario e congedati dalla Polizia…..e un onesto operatore della sicurezza dovrebbe rischiare tutto questo per poi sentirsi dire da una parte della sinistra che i polizzioti e i carabinieri sono tutti assasini…..ci teniamo quello che NON vogliamo cambiare, avanti così.