di Filippo Davoli
Domani pomeriggio 1 agosto alle 17:30, presso l’Aula Magna dell’Università di Macerata, l’Associazione dei Commercianti del Centro Storico (organizzatrice dell’evento insieme all’Università per tutte le Età del Rotary e al Club Soroptimist), ha invitato Tito Schipa Jr., musicista e figlio dell’omonimo e grandissimo cantante lirico scomparso 49 anni fa. Anche “Quid Culturae” coinvolta nell’evento. Collaborazione esterna che abbiamo accolto con piacere, essendo per di più il sottoscritto cresciuto “a pane e Schipa, con contorno di Gigli”…
Schipa jr, che è autore della prima opera rock italiana (Orfeo 9) e sta scrivendo la seconda (Gioia), è da almeno vent’anni curatore dei Seminari “Opera Full Immersion”, dedicati al melodramma e presentati in conservatori, accademie, università e luoghi di spettacolo di tutta Italia: a Macerata presenterà “Tosca e Roma: un’opera e una città”, servendosi di proiezioni, ascolti e paragoni. All’incontro prenderanno parte anche gli allievi dell’Upter di Roma, dove Schipa conduce i suoi seminari in pianta stabile. A seguire, assisteranno alla Traviata “degli specchi”, in scena allo Sferisterio.
L’esperienza degli incontri con Tito Schipa jr., rivelatasi molto gradita ai conoscitori, agli appassionati e ai semplici curiosi, è dedicata anche (e forse soprattutto…) a chi non è particolarmente al di dentro del mondo operistico.
Tito Schipa jr. è anche regista di spettacoli musicali, avendo composto – oltre alle succitate opere rock – colonne sonore per il cinema e la televisione; è anche autore di libri (tra cui la bella biografia paterna), nonché traduttore italiano di Bob Dylan e Jim Morrison. Attualmente, si sta occupando anche della progettazione degli eventi per celebrare l’anno prossimo il cinquantenario della scomparsa di Tito Schipa Senior.
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