In questi giorni arrivano segnalazioni da parte dei cittadini di Macerata a Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) o direttamente al numero verde del Cosmari, che segnalano disagi, situazioni di abbandoni e di conferimenti non conformi al regolamento.
Sulla questione, il Cosmari interviene con una nota stampa:
«Questa è una situazione normale che si è praticamente verificata in tutti i comuni al momento dell’avvio del sistema di raccolta domiciliare “Porta a Porta” che, come si può, facilmente intuire, comporta un importante cambio di abitudini in tutti i cittadini che sono chiamati ad effettuare la raccolta differenziata in maniera più puntuale, seguendo regole precise.
Per quanto concerne il centro storico con l’introduzione del microchip, secondo quanto affermato dai residenti, la situazione è nettamente migliorata e gli abbandoni sono drasticamente ridotti. Ne è testimonianza la percentuale della raccolta differenziata che nel centro storico ha superato l’87%. Se pur ridotte, sussistono, alcune situazioni problematiche dovute all’inciviltà di pochi cittadini, come il sito di via S. Maria della Porta, dove si sta concentrando l’attenzione del Cosmari e degli organi di controllo del comune, tanto è vero che sono già state acquistate e in procinto di essere rese operative tre telecamere mobili che saranno utilizzate proprio per prevenire queste ultime resistenze al non rispetto del regolamento di conferimento. Comunque è assolutamente normale, soprattutto in una situazione complessa per vari motivi, come quella del centro storico di Macerata, che si verifichino ancora alcuni casi di abbandoni ma che restano del tutto marginali e che, prontamente, gli operatori del Cosmari vanno a rimuovere.
Per le nuove zone dove è stato introdotto il sistema “Porta a Porta”, si sta completando la rimozione dei vecchi cassonetti finora utilizzati per il tradizionale conferimento stradale. Anche in questo caso è normale che l’istallazione dei piccoli contenitori marroni e verde per il conferimento, rispettivamente, dell’umido e del vetro, possano in alcuni casi causare problemi. Sta la buon senso dei cittadini e degli operatori Cosmari provvedere a ubicare detti contenitori in luoghi comodi ma non ingombranti e comunque che non vadano ad intralciare il passaggio di pedoni o il traffico veicolare. Laddove ci sono situazioni particolari verrà studiata la situazione migliore, come ad esempio dove non c’è abbastanza spazio o in vie particolarmente strette o con marciapiedi dalle dimensioni ridotte. Da sottolineare che con la rimozione dei grandi cassonetti utilizzati finora sono stati liberati molti parcheggi e che comunque capita spesso che i nuovi contenitori stradali marroni e verdi spesso vengono spostati da chi si “inventa” un parcheggio anche dove prima non esisteva, creando qualche problema a chi effettua la raccolta. Quello che è importante è che bisogna comprendere che, come tutte le novità, anche il “Porta a Porta” ha bisogno di un periodo di “rodaggio” e di “assestamento” sia da parte dei cittadini-utenti che da parte degli operatori. Infatti i primi devono abituarsi alle “buone pratiche” della differenziata, rispettando orari, giorni e tipologia di conferimento, mentre gli addetti alla raccolta devono ben adattare il servizio alle abitudini sociali dei maceratesi. Bisogna lavorare insieme con l’obiettivo comune di migliorare la qualità ambientale cittadina.
Quindi, non è giusto e corretto rappresentare una realtà diversa che sminuisce l’opera e l’impegno della stragrande maggioranza dei cittadini maceratesi che, anche con spirito di sacrificio seguono le regole, conferendo in maniera adeguata, degli uffici comunali, del Cosmari e di tutti gli operatori che stanno profondendo il massimo sforzo per portare Macerata, in questo poco tempo, ai livelli che merita un capoluogo di provincia».
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Credo che questi comunicati stampa buttano sono fumo agli occhi per nascondere dei gravi disservizi del CONSMARI.
Perchè spendere soldi per i sacchetti con microchip?
Perchè continuare a spendere soldi per installare delle telecamere?
Il centro storico è pieno di vicoli e piazzole dove poter sistemare non solo il cassonetto dell’organico ma anche gli altri 3 (plastica, carta, RSU).
In questo modo i cittadini non sono obbligati a tenere l’immondizia in casa fino alla mattina,
in questo modo Macerata non sarebbe disseminata di sacchetti,
in questo modo gatti e cani randagi non strapperebbero i sacchetti a terra,
in questo modo non circolerebbero topi grandi come gatti,
in questo modo gli operatori ecologici non sarebbero obbligati a fermare il camion ogni 20 metri e ripercorrere a piedi la distanza per raccogliere i sacchetti (immaginate quei poveretti in inverno),
E’ così difficile? Non credo.
L’importante è che i cassonetti vengano regolarmente vuotati 2 o 3 volte a settimana e non che siano stracolmi perchè il giro passa 1 volta a settimana come avviene a Piediripa, Villa Potenza e Sforzacosta.
capisco il rodaggio ma ho notato che i cassonetti in zona santa lucia via san francesco sono stati messi a cavolo di cane.vi pregherei di farvi un giro e documentare prche in qualche via ci sono cassonetti in eccesso e in qualche posto dove prima c’era il cassonetto x l’immondizia non differenziata non ce piu nulla.anche in questo caso bisogna avere qualche santo in comune x averli????grazie x aver accolto il mio disagio…
anche perche’ se inavvertitamente non ti ricordi di conferire il sacchetto…potresti anche non sapere dove tenere l’iimondizia che ti ritirano tre giorni dopo…vedesi multimateriale o rsu…..si diceva questa casa non e’ un albergo…aggiungerei neanche una discarica….
E ovviamente i disagi sono tutti per noi cittadini che, ancora più ovviamente, paghiamo la tassa sui rifiuti per avere un “servizio” VOMITEVOLE
@Pierluigi Marinozzi Io abito a collevario dove c’e il sistema di prossimita’ ed ho notato che nel rsu c’e’ l’rsu,nella carta c’e la carta e l’rsu ,nella plastica c’e un po di plastica e l’rsu.
In questo modo Macerata e’ all’ultimo posto in provincia per differenziata,
In questo modo come si puo’ controllare il maceratese sciagurato!!???
Solo con il porta a porta ,dove gli operatori possono controllare quello che fai,cittadino maceratese,solo In questo modo …….solo ed unicamente in questo modo e forse non bastera’ neanche….!!!
Scandaloso direi, vista la TARI allucinante che ho pagato stamattina…
Ha ragione Lucky,il problema di voi maceratesi e’ che non volete fare la differenziata,e non mettete le scuse dei giorni ,degli orari, se mi dimentico etc.Se un giorno vi dimenticate sappiate che la carta e plastica NON puzzano.L’organico lo potete conferire quando volete o sbaglio????Chi abbandona il sacchetto e lo getta di notte e’ colui che non vuole differenziare perche’ paga.Cosse’ teste do volete gli se dice a citano’???
Critiche, lamenti, critiche e lamenti. Ogni novità rappresenta un problema. Il Maceratese – categoria di cui faccio parte – deve essere un po’ più flessibile e meno rompi scatole. Anche perché se ci tiene veramente alla sua città dovrebbe avere un approccio più positivo …. in generale!!!
ora e’ vero che come diceva qualche mente saggia…plastica e carta non puzzano ma…considerato quanta plastica e multimaterialer fa’ una famiglia…se ti dimentichi di conferire una volta e’ una tragedia….
p.s. sarei felice di fare la differenziata se pero’ servisse realmente ad abbassare i costi per gli utenti che invece salgono sempre piu’ vertiginosamente senza considerare che il lavoro richiesto ai cittadini lo si evita al cosmari che peraltro ricicla e ci guadagno fior di euro…e io pago…
L’organizzazione dello SMALTIMENTO dei rifiuti necessita di persone serie e con le idee chiare.
A mio avviso saremmo già a metà dell’opera se attuassimo politiche per la RIDUZIONE della produzione di rifiuti (es. registro comunale delle opposizioni per consentire – a chi non la vuole – di non ricevere più pubblicità indesiderata nella cassetta della posta).
Dopodiché si dovrebbe _imporre_ il RIUSO spinto (a proposito, che fine ha fatto il progetto della ricicleria ?) per i beni dismessi dai cittadini (es. http://www.forart.it/progetti/RETeD/).
La raccolta differenziata spinta (con tariffa puntuale, ossia chi produce più rifiuti paga di più) è solo l’ultimo stadio, che consente di recuperare il resto.
Ma teniamo sempre a mente che i rifiuti sono un buisness milionario, quindi sarà difficile che queste politiche virtuose prendano piede (coi politici che ci ritroviamo, poi)…
concordo pienamente con la signora Arianna, la tassa sui rifiuti è raddoppiata!! considerando che metà lavoro lo facciamo noi suddividendo il materiale.
Apprezzo l’appellativo di mente saggia,francamente l’unica vera tragedia non e’ il sacchetto del multimateriale rimasto in terrazzo ma quella che inizia allo sferisterio domani. E che tragedia!!!!!
se la lirica e’ la tragedia di Macerata…allora siamo alla frutta!!! siamo stati ieri sera a vedere la generale di Tosca e devo dire che mi ha convinto per i cantanti mentre qualche leggere perplessita’ sull’allestimento ne ha lasciate.Comunque un ottimo prodotto….
Appunto!!! Adesso anche la Lirica è un problema!!! Ma quanto sono Pallosi i miei concittadini!!!!!
@LUCKY. Lei ha perfettamente ragione sul fatto che il cittadino DEVE effettuare la differenziata e la deve fare nel miglior modo possibile, altrimenti non possiamo lamentarci. Io abito a Piediripa dove ho tutti i cassonetti necessari per effettuare una corretta differenziata ma sono sempre TUTTI strapieni. Allora la carta o la plastica posso anche tenerla in casa e buttarla il giorno successivo, ma il giorno successivo i cassonetti straboccano più di prima, allora la tengo ancora a casa per buttarla il giorno ancora successivo ma nulla cambia…i cassonetti restano stracolmi per 3 o 4 giorni di seguito e questo non è un servizio che pago (non mi lamento dell’importo della tassa che pago). Pensiamo però anche ad altri tipi di rifiuti che NON POSSONO essere tenuti in casa come ad esempio i pannolini (sia dei bambini che degli anziani) o la sabbia della lettiera dei gatti o la carta plastificata utilizzata ad esempio per incartare la carne e quindi sporca di sangue che va in decomposizione. Trasferiamo questa situazione al centro storico di Macerata dove esiste solo il cassonetto dell’organico e dove la maggior parte delle abitazioni non hanno un terrazzino. E’ molto triste vedere i sacchetti lungo le vie del centro storico ed è una situazione igienicamente inaccettabile. Chi abita al centro storico paga la tassa come la pago io, ma non ha lo stesso servizio (cassonetti) che ho io a Piediripa ed inoltre a Piediripa i cassonetti non vengono vuotati spesso.
per la signora Simoni ricordiamo che la zona vicino allo stadio di Citano’..e’ piena di sacchetti bianchi della monnezza che i civitanovesi non conferiscono correttamente….tutto il mondo e’ paese….