I rappresentanti di officina Universitaria in consiglio degli studenti: Lorenzo Longo, Roberto Nappi, Terry Augello, Raffaella Cascavilla e Francesco Pennesi
di Claudio Ricci
Arriva come una doccia fredda la decisione da parte degli uffici tecnici dell’Università di Macerata di cambiare il sitema di tassazione per l’anno prossimo. Una modifica comunicata solo all’ultimo momento al consiglio degli studenti, di ieri pomeriggio. Secondo quanto comunicato dagli stessi rappresenanti del consiglio studentesco la guida amministrativa proposta per l’anno prossimo prevede un sensibile aumento delle tasse di iscrizione alla laurea, una riduzione delle fasce reddituali per il pagamento della retta e l’abbassamento della soglia massima Isee a 25 mila euro. Misure ingiuste secondo i movimenti studenteschi che accusano gli uffici e il rettore di aver reso nota la decisione in un momento di scarsa presenza degli studenti, per evitare, come accaduto già nel l 2012 azioni concrete di opposizione. La decisione deve ancora essere ratificata dal Cda e dal Senato accademico che voteranno il 27 luglio, esattamente tre giorni prima dell’inizio iscrizioni all’anno 2014-2015 che prenderanno ilo via il primo agosto. Intanto gli studenti prendono tempo per studiare la modifica e convocano la prossima seduta dell’organo di consultazione per giovedì 10 luglio. «Oggi l’Università, solo 10 minuti prima del consiglio degli studenti, l’università ha reso noto il nuovo sistema di tassazione che intende imporre per l’anno prossimo – scrivono in una nota i rappresentanti di Officina Universitaria – Questo prevede un forte aumento delle tasse, che colpirà tutti gli studenti. Prima di tutto aumenta la tassa di iscrizione alla sola laurea per i laureandi, che passa da 352 a 495 euro. Inoltre le fasce reddituali in base al quale si pagano le tasse diminuiscono drasticamente, passando da otto a quattro, con l’abbassamento della soglia massima Isee da 59.000 a 25.000. In questo modo pagheranno tutti e di più, a prescindere dal reddito e dal merito. Noi esprimiamo la nostra massima contrarietà a questa riforma. Innanzitutto, esattamente come era accaduto due anni fa, le scelte che riguardano più da vicino gli studenti e che incidono maggiormente sulla vita delle famiglie vengono prese a fine anno accademico quando gli studenti non si trovano più a Macerata e non possono prendere consapevolezza di quello che sta accadendo. Le fasce reddituali Isee previste nel sistema attuale sono già troppo poche. La cosa sensata sarebbe aumentarle, e non diminuirle. Così pagheranno tutti, studenti agiati e non, e soprattutto pagheranno troppo».
Una dichiarazione cui si aggiunge la presa d’atto e la proposta dei rappresentanti della Rete Universitaria Nazionale (Run) di Macerata, che lanciano la campagna “Run4Isee”: «In un momento storico, in cui da un lato bisogna dare maggiori tutele per via della crisi economica e dall’altro è necessario incentivare i nuovi studenti a scegliere l’Università di Macerata vista la diminuzione degli iscritti che ha colpito tutto il sistema universitario, si compie una scelta immotivata, visto lo stato di salute del bilancio d’Ateneo, e gravemente dannosa per il diritto allo studio. Ad essere colpiti sarebbero sia gli studenti del cosiddetto “ceto medio” e che si ritroverebbero senza alcuna agevolazione dai 25’000 € di Isee in su, ma anche gli studenti tra i 12 e i 25 mila uero vedrebbero aumentare le tasse per via dell’allargamento delle fasce nonché della loro drastica riduzione. Per questo motivo l’associazione Run Macerata lancia la campagna “Run4Isee” che ci vedrà mobilitati al fianco di tutti gli studenti affinchè l’università riveda le sue scelte con due punti minimi fermi: 5 Fasce Isee e un tetto non inferiore ai 35’000 €. Diciamo no a qualsiasi aumento, diretto e indiretto, delle tasse universitarie».
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Se non cambiano le percentuali di esonero alla fine non è vero che pagheranno di più le fasce medie.
Se la percentuale di esonero sulla fascia ISEE di 25.000 euro rimane del 40-50% come prima è una cosa positiva questo cambiamento. Perchè significa che chi ha un’isee di 40.000 euro le tasse se le paga piene come è giusto che sia. (Se ci riferiamo solo al parametro economico e non di merito)
Chi ha un’ISEE sopra i 30.000 euro non ha nessuna difficoltà a pagare le tasse intere….
Certo se poi cambiano le percentuali e con un ISEE di 25mila euro hai la riduzione solo del 20% allora è oggettivamente svantaggiante.
………ed anch’io PAGO!!!
Considerando la “relativa” inutilita’ della laurea sopratutto nel tipico tessuto produttivo marchigiano (ma anche Italiano),inutilita’ di cui se ne stanno rendendo con ormai tutti (vedi diminuzione degli iscritti), direi che qualcosa di piu’ “invogliante” dovrebbe fare il mondo accademico…………