di Sara Santacchi
Arriverà a Macerata, in piazza della Libertà, giovedì sera la fiamma olimpica portata da una tedofora d’eccezione, da indiscrezioni si tratterebbe della campionessa di scherma Elisa Di Francisca (due volte medaglia d’oro all’Olimpiade di Londra). La schermitrice darà ufficialmente il via alla quinta Olimpiade della provincia, organizzata dal Coni. La manifestazione, che vedrà protagonisti ragazze e ragazzi dagli 8 ai 18 anni, torna nel capoluogo, dove era stata promossa la prima edizione del 2002.
Una grande cerimonia d’apertura, ricca di emozione, sorprese, una lunga sfilata e fuochi d’artificio a partire dalle 21, venerdì, allo stadio Helvia Recina darà il via a quella che si presenta come una festa sportiva a 360 gradi dove i protagonisti saranno i quasi 5 mila giovani (4831 per la precisione) che prenderanno parte all’Olimpiade della provincia, appartenenti a 50 comuni del Maceratese e a 27 Federazioni iscritte per altrettante discipline sportive.
“Si tratta di qualcosa in più di una manifestazione – ha sottolineato il presidente della Provincia Antonio Pettinari presentando l’evento – Lo sport infatti è importante non solo per la formazione del corpo, ma anche dell’anima e eventi come questo costituiscono un forte arricchimento nella vita di un ragazzo”. Diverse manifestazioni rallegreranno la città fino al 6 luglio: piazza Cesare Battisti sarà teatro della scherma, in piazza Vittorio Veneto il tiro con l’arco, ai giardini Diaz si assisterà alla corsa ciclistica. Sempre il ciclismo, poi, sarà protagonista proprio domenica 6 quando si svolgerà la gara da Montecassiano a Macerata. Lo stesso pensiero espresso dal presidente della Provincia è stato poi condiviso dal sindaco Romano Carancini che ha parlato di “scuola di vita. Lo sport – ha detto il primo cittadino – è festa, allenamento, disciplina e vittoria, ma anche sconfitta, che rappresenta il rovescio della medaglia di quelli che sono i valori della vita”. La prossima sarà, quindi, una settimana ricca di appuntamenti in tutta la provincia perchè tanti comuni saranno palcoscenico delle varie specialità olimpiche. “Siamo enormemente felici che le Olimpiadi tornino a Macerata – ha affermato Fabio Sturani, presidente regionale del Coni – Questo è un appuntamento a cui partecipano atleti tesserati e non, per cui in tanti si avvicinano allo sport, spesso per rimanervi. Lo sport oggi rappresenta forse il miglior investimento per il futuro sotto tutti i punti di vista, quindi promuovere avvenimenti collegato a esso è una risorsa importante”. Esclusa la partecipazione del presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò che venerdì sarà ad Ancona, parteciperanno alla cerimonia d’apertura tanti presidenti regionali e delegati provinciali del Coni da tutta Italia. Saranno presenti, inoltre, 90 ragazzi della delegazione estera del Coni da Brasile, Argentina, Venezuela, Canada, Usa, Svizzera. Presenti alla conferenza stampa di questa mattina anche Giuseppe Illuminati, delegato del Coni Macerata nonchè gli assessori allo sport, provinciale Giovanni Torresi, e comunale Alferio Canesin.
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Macerata ci offre un’altra fantastica iniziativa.
Partecipiamo numerosissimi, portiamo il ns calore e,
se notiamo qualche piccola, umana imperfezione, non critichiamo!
Pensiamo solo che qualche imprecisione e’ del tutto normale.
Siamo fieri della nostra bellissima città !
AGGIORNAMENTO – Tedofora d’eccezione delle Olimpiadi provinciali sarà la campionessa Elisa Di Francisca. La notizia arriva da fonti vicine alla manifestazione
un grandissimo in bocca a lupo a tutti i ragazzi partecipanti e VINCA IL MIGLIORE
Bellissima manifestazione per avvicinare i nostri figli allo sport e alla vita sana e allontanarli dalle “tentazioni” di questi tempi. Sarebbe bello che chiunque potesse assistere venerdi sera alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi poiché è uno spettacolo stupendo, ho sentito però che non sarà possibile. Forza ragazzi e ricordatevi che l’importante non è vincere……..!!!!!!
L’investimento sui giovani è sempre cosa buona e giusta e 60 mila euro per organizzare una manifestazione sportiva con oltre 5 mila studenti atleti, tutti della nostra provincia, oltre 20 discipline sportive ed un mese di gare, sono una somma risibile……semmai 60 mila sono pochi!
Il problema è che la manifestazione di apertura avrebbe dovuto essere organizzata meglio per gli accessi dei genitori…..invece si è trasformata in una banale vetrina pre elettorale maceratese.
Pazienza! A CIVITANOVA questo non sarebbe mai successo ……noi avremmo prima di tutto pensato a riempire tutto lo stadio di spettatori (genitori e non) invece che lasciarli fuori …
Che apparato, dev’essere l’imagination au pouvoir nell’accezione maceratese.