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(In alto la galleria fotografica di Guido Picchio e Lucrezia Benfatto)
Il premio Oscar Jeremy Irons a bordo della sua Jaguar in piazza della Libertà (Clicca sull’immagine per guardare il video)
di Claudio Ricci
Conferma le più rosee aspettative il passaggio della storica Mille Miglia nel centro storico di Macerata. Strade chiuse e viabilità completamente modificata, non solo dentro le mura ma anche fuori per l’occasione. Centro storico chiuso completamente al traffico, con Corso Cavour e Corso Garibaldi a fare da rampa d’accesso per viale della Repubblica e piazza della Libertà. Libero passaggio ai bolidi d’epoca dunque. Timbrata la scheda di intertempo davanti alla chiesa di San Paolo, i piloti delle 435 auto in gara, provenienti da Recanati, hanno sfilato via via, incanalandosi per le strettoie di via Don Minzoni e Santa Maria della Porta verso piazza Mazzini. Passaggio spettacolare all’uscita di Porta Mercato per lasciarsi lo Sferisterio alle spalle in direzione Sarnano. Ultima tappa in terra marchigiana, piazza del Popolo di Ascoli, da dove le auto riprenderanno il percorso in direzione di Roma.
Molte le personalità che a bordo delle proprie auto d’epoca hanno sfilato di fronte a migliaia di curiosi e appassionati. Presa letteralmente d’assalto la Jaguar contrassegnata con il numero 186 dell’attore, premio Oscar, Jeremy Irons che apre la carrellata di celebrità partecipanti a questa 32° rievocazione : ” Avete la fortuna di vivere in un posto bellissimo” ha dichiarato Irons poco prima di salutare dicendo “Ciao Macerata” alla folla, in delirio, per il suo passaggio. Gli fa seguito il leggendario cantante degli AC/DC, Brian Johnson che si è intrattenuto qualche secondo in più con i giornalisti, passeggero anche lui di una Jaguar : “Sono veramente felice di partecipare a questa storica sfida e sono veramente contento di essere qui oggi“.
Due mostri sacri del cinema e della musica che al solo passaggio, tra fumi di scarico e strombazzare dei clacson, hanno letteralmente infiammato il cuore della folla che si accalcava intorno alle transenne. Sempre a bordo di una Jaguar doveva passare anche Amy Mc Donald, che però non si è vista lasciando due uomini alla guida del suo bolide. Attesa vana anche per l’altro premio Oscar Adrien Brody, ritirato alla prima tappa. Dagli Stati Uniti a Macerata anche il celebre show man Jay Leno, che si è dichiarato entusiasta di partecipare all’evento, ancora alla guida di una bellissima Jaguar e di poter visitare la città che ha trovato bellissima. Seconda volta a Macerata invece per Paloma Picasso, figlia del celeberrimo pittore spagnolo. Dalla Germania nomi illustri: i fratelli Wolfgang e Ferdinand Porsche ovviamente sul bolide di famiglia con il numero 356 e il principe Leopolodo di Baviera. Anche due maceratesi tra i personaggi in pista Adalberto Beribé, presidente della scuderia Mille Miglia Marche e Giuseppe Casali della Rainbow di Recanati.
Estrema soddisfazione nelle parole di Enrico Ruffini, presidente dell’Automobile Club di Macerata:” Piloti da 35 paesi e 5 continenti, il 77% degli equipaggi è di nazionalità straniera, 1638 giornalisti al seguito. Queste sono solo alcune delle cifre, che restituiscono la grandezza di questa manifestazione, che per la nostra città è vetrina importante”. Anche il sindaco Romano Carancini esprime soddisfazione per la risposta della città: ” Dopo decenni ritorna a Macerata la mille miglia ed è una grande emozione per tutti, soprattutto per i più piccoli credo. Questa manifestazione, a cui la cittadinanza ha risposto in maniera sorprendente, con migliaia di presenze, si inserisce in un percorso culturale più ampio che la nostra amministrazione sta portando avanti da tempo. E poi questo può essere un bell’esempio di quello che potrebbe accadere se si decidesse di chiudere al traffico il centro storico”.
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In alcuni punti le auto, forse, sfrecciavano un pò troppo veloce con gli spettatori troppo vicini….
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Per il resto manifestazione riuscitissima….
Se si attuasse la sciagurata idea di chiedere il centro … la manifestazione nn si farebbe …
Per carità basta con queste idee dannose per la città i fatti già parlano tanto
E come no?…una fila infinita di signorotti snob con la “r” moscia e frasi in italioto che sfrecciano pavoneggiandosi tra ali di folla correndo e intralciando in barba ai limiti di velocità e ai grandi cazzi che la gente già ha di suo. Per non parlare dei mezzi a seguito della carovana(mercedes lunghe 6 metri e furgoni assistenza) che joppe Pieve sorpassavano la colonna de gente uscita dal lavoro in coda per colpa loro rischiando più volte il frontale come se stessero facendo qualcosa di serio.
Meritavano sì ali di folla…..ma con il dito medio alzato.
L’amor dei sudditi è la miglior guardia del corpo dei principi.
(proverbio italiano)
ma come, nell’importantissima civitanova non sono passati? :rofl
certe manifestazioni portano normalmente qualche disagio:infatti è stato proprio un peccato vedere tutti quei maceratesi festosi in centro perchè se era come tutti gli altri venerdi mi sarei potuto gustare la Mille Miglia da solo o al limite con pochi altri temerari che amano ancora uscire di casa.
Bellissima Mille Miglia, bellissime auto, molte le macchine storiche italiane purtroppo quasi tutte con targhe Tedesche, Inglesi e Austriache sarà forse per la quota d’iscrizione di Euro.8.500…
http://www.1000miglia.eu/attach/Content/Interna/684/o/2014_informazioni_e_costi.pdfhttp://www.1000miglia.eu/Edizione-2014/Informazioni-generali-2014/
Poi ci chiediamo perché macerata non farebbe niente poche manifestazioni sagre feste ecc…? Se tutti ragionassero come 2 signori che hanno fatto commenti discutibili staremmo freschi! Ma ben vengano certe manifestazioni!! W la mille miglia! Ah e Mi spiace per l’importantissima Civitanova ma non vi hanno filato neanche di striscio !!!
Eva…. Peccato che le manifestazioni che dici tu le fanno sempre gli stessi per caso o sarà un caso, come tutto questo gioco nessuno dice i costi e dopo abbiamo le strade a pezzi i giardini dove giocano i bambini a pezzi, ma perché il popolo si deve far beffeggiare e umiliare da questi che hanno scorrazzato incivilmente per le strade anche pericolosamente a danno dei cittadini, mentre chi lavora non gli è concesso neanche di sostare senza pietà, ricordiamoci che grazie a chi lavora il paese va avanti, ma siccome non c’è rispetto per il popolo succedono queste cose, potevano fare una passeggiata e far godere alla gente le auto ma invece anche qui è un umiliazione passavo a tutta velocità cosa rimane impresso di tutto ciò? ( Che ha i soldi ha il potere di farsi le regole come e quando vuole a discapito dei poveri che lavorano siamo nel medio evo e non ce ne rendiamo conto)