Il candidato sindaco di Appignano Andrea Giaconi presenta la sua lista nel segno del dinamismo. Una foto in movimento per una lista che “si propone di guardare avanti senza dimenticare la tradizione che ha alle spalle”. La squadra è composta da: Franco Carciofi, Antonella Menco, Tiziana Stacchiotti, Stefano Serrani, Maurizio Bravi, Giovanni Fionga, Gianluca Sacchi, Mauro Bracaccini, Lucia Lucantoni, Flavia Fermani e i due giovanissimi Arianna Acqua e Stefano Smorlesi.
“Una squadra fatta di persone semplici ed esperte, che hanno sempre dimostrato le loro competenze e il loro amore per il paese. A distinguerci –assicura il candidato sindaco Andrea Giaconi-, non è tanto l’idea di realizzare un’opera piuttosto che un’altra, quanto il modo in cui intendiamo farlo. La nostra vuole essere una progettualità condivisa, che parta da dati concreti e da competenze locali spendibili anche in un ambito globale. Mettere insieme le idee, coinvolgere la cittadinanza, essere aperti al confronto. Perché questo non è più il tempo dei particolarismi e delle logiche partitiche: per affrontare e superare la crisi,che non è solo economica, è indispensabile mettersi insieme, giocare dalla stessa parte, l’uno a fianco dell’altro. È per questo che riteniamo fondamentale la collaborazione con i comuni vicini, a partire da Treia, Montecassiano e Montefano, per lavorare in sinergia e potenziare settori come l’agricoltura, il turismo, i servizi sociali, ma anche artigianali e industriali”. In ultima battuta Giaconi fa il punto su due questioni: “Adesso che anche l’Aquilone ha chiarito la sua posizione di estraneità rispetto al nostro progetto, non partecipando a queste elezioni, gli appignanesi possono prendere una decisione più serena nei nostri confronti. In riferimento invece alla mia richiesta di confronto pubblico (già avvenuta due mesi fa alla bocciofila comunale) prendo atto del rifiuto di Messi, rimanendo convinto che abbiamo perso un’occasione importante per mostrare una politica diversa che sappia confrontarsi e dialogare di fronte ai cittadini.”
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Dopo anni di staticità amministrativa dovuta a notevoli divergenze all’interno della maggioranza, spero che ad Appignano si volti pagina. Auguri alla squadra.
Per chi ha cliccato su non mi piace: a volte le competizioni amministrative diventano come competizioni di calcio: Cari Amici non mi dite che non sapete che ad Appignano ci sono stati anni di staticità dovuti a litigi all’interno della maggioranza di sinistra. Si è riusciti giusti giusti ad approvare delibere con l’aiuto di un consigliere del PDL.
Facce luminose e sorridenti, nomi di buon livello e finalmente qualcosa di nuovo dopo anni di immobilismo, lotte intestine ed “accomodamenti” vari. Penso che gli Appignanesi abbiano una buona possibilità di cambiare e spero che ne approfittino. Ogni tanto i soliti noti all’opposizione non possono che migliorare.