di Sara Santacchi
Il Matelica scrive una pagina della sua storia riuscendo a superare il Termoli al termine di 120 interminabili minuti nei quali cuore, ma soprattutto intelligenza e orgoglio hanno fatto sì che fosse proprio la matricola terribile ad avere la meglio nella finale play off quindi a qualificarsi per la fase nazionale. Sarà lei a rappresentare le Marche confermando la forza indiscussa che nell’arco di un intero campionato ha evidenziato firmando più di un’impresa. Finisce 3-3 al Comunale dopo che il Matelica avanti 2-0 si vede accorciare le distanze sul finale di primo tempo, quindi raggiungere sul 3-3 dopo essere andata nuovamente avanti di due reti.
La cronaca: I padroni di casa partono subito in quarta e al 12’ Cognigni di testa infila il gol del vantaggio. Partita, dunque, subito in salita per i molisani che non si perdono d’animo. E’ immediata, infatti, la reazione con Fusaro che in area di testa sfiora la traversa. Il primo tempo evidenzia un Matelica più offensivo e pericoloso ancora con Cognigni. Al 26’, però, la parata di Spitoni su Basso vale quanto una rete. Quindi al 37’ il raddoppio: bello spunto di Scotini per Lazzoni che fa partire il destro dal limite dell’area e la deviazione di Viteritti finisce in rete. Il Termoli è reattivo e subito risponde col traversone di Basso che Spitone trattiene in due tempi. Miani fa le prove del gol al 44’ rimandandolo solo di due minuti perché
prima della fine del primo tempo riesce ad accorciare le distanze di testa, segnando il 2-1. Forte della rete gli ospiti iniziano subito forte la ripresa, ma è ancora il Matelica ad andare a segno con Cognigni che sfrutta al meglio un’imprecisione della difesa per infilare con una pallo netto, di sinistro, il 3-1. Sembra finita, ma in realtà inizia adesso perchè non c’è neanche il tempo di gioire e il Termoli mette subito a segno il 3-2 ancora con Miani che vede prima negarsi la rete da una parata incredibile di Spitoni, ma al secondo tiro non sbaglia. Il Matelica resta in 10 al 68’ per l’espulsione di Moretti e sembra proprio piovere sul bagnato perché al 78’ Miani dal dischetto realizza il rigore, firmando la sua tripletta. La partita s’innervosisce, ma è il pubblico a fare la differenza, rimediando alla mancanza dell’uomo per i biancorossi con cori e applausi incessanti. I padroni di casa tengono duro e neanche i tempi supplementari bastano ai molisani per riuscire a sfondare. Al triplice fischio dell’arbitro è grande festa in campo. Il 3-3 permette infatti di passare alla compagine allenata da Carucci in virtù del miglior posizionamento in classifica alla fine del campionato. E dopo all’Ancona, ora più che mai, c’è solo il Matelica.
Il tabellino:
Matelica 3
Termoli 3
MATELICA: Spitoni 7.5, Colantoni 7, Corazzi 7 (75’D’Alessio 6.5), Lazzoni 7.5, D’Addazio 7, Ercoli 7, Scotini 7.5, Moretti 8, Cogningi 8 (106’Staffolani s.v.), Cacciatore 6.5, Mangiola 7 (66’Gadda 7). All: Carucci
TERMOLI: Patania 7.5, Viteritti 6, Basso 6.5 (75’Santoro 6), Ibojo 6.5, La Rosa s.v (20’Toscano 6), Fusaro 6.5, Di Mercurio 6.5 (84’Ciogli s.v), Mandorino 6.5, Miani 7.5, Palumbo 7, Todino 6.5. All: Giacomarro
Arbitro: Schirru di Nichelino
Marcatori: 12’ e 55’ Cognigni, 37’Lazzoni, 46’, 58’ e 78’(rig) Miani.
Note: Spettatori circa 800. Ammoniti: Mangiola, Moretti, Cognigni, Spitoni, Corazzi Palumbo, Di Mercurio. Espulsi: Moretti al 48’ per doppia ammonizione. Angoli: 2-3. Recupero: 2’+5’. La partita è finita dopo i tempi supplementari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati