di Monia Orazi
Si dice allibito il sindaco di Matelica Paolo Sparvoli per la posizione assunta via Facebook, dal sindaco di Gagliole Mauro Riccioni (leggi l’articolo), sul provvedimento approvato di recente dal Consiglio comunale di Matelica, che permette ai vigili urbani di sequestrare le somme che i mendicanti raccolgo tramite le elemosine, in presenza di comportamenti molesti. Il provvedimento che entrerà in vigore – come previsto dalla legge -trascorsi 15 giorni dall’approvazione (dopo il 22 aprile), ha sollevato polemiche, con Riccioni che ha proposto di fare un comitato per ricorrere al Tar ed al giudice di pace contro la delibera del comune di Matelica. “Stamattina molte persone mi hanno avvicinato su questo dicendomi di stare fermo sulle mie posizioni”, spiega Paolo Sparvoli, “sono allibito da ciò che ho letto domenica scorsa su Facebook, ho cercato di comunicare per telefono con Riccioni, ci siamo scambiati degli sms. Ripeto sono allibito dalla posizione di Riccioni perchè è andato a fare cose che l’etica politica scoraggia nel buon vicinato tra comuni e non vuole portare avanti collaborazione con enti sovracomunali. Trovo riprovevole che lui in modo violento e scandaloso esprima valutazioni sul provvedimento di un comune vicino, senza leggere il documento“. Il sindaco di Matelica poi precisa che la norma non è una crociata contro i mendicanti, ma vuole garantire la sicurezza dei cittadini, in quanto si applica esclusivamente in caso di comportamenti molesti: “Noi non siamo né contro la poverta, né l’elemosina. Siamo però contro i comportamenti criminali, e la
molestia lo è. La molestia è criminalità, va contrastata con l’unico mezzo, quello di scoraggiare certi comportamenti, questo abbiamo voluto con questa norma. Lo abbiamo già fatto in passato con la legge Maroni, questo provvedimento raccoglie il consenso di gran parte della popolazione. Riccioni parla di embargo contro Matelica, mi dispiace molto, è stato rotto il profilo istituzionale, se vuole interrompere i rapporti di buon vicinato, è un problema suo. Siamo disposti a fare accordi intercomunali e di collaborazione sui servizi con tutti coloro che sono disposti, se Gagliole vuole restare arroccato in montagna, che ci stia pure“. Sparvoli commenta anche il fatto che un consigliere di minoranza ha detto di non essere a conoscenza della norma: “E’ più grave che il consigliere di minoranza Fabrizio Massari dica di non essere a conoscenza della norma, dopo aver avuto a disposizione il documento venti giorni prima del consiglio comunale e dopo essere transitato senza osservazioni di minoranza nella conferenza dei capigruppo, noi abbiamo anche accolto un emendamento delle minoranze sull’uso dell’acqua per lavare gli animali domestici come cani e gatti, senza eccepire nulla. E’ stato votato all’unanimità, Massari dice di non averlo letto, non è vero lo ha sicuramente letto. Evidentemente dice questo per cavalcare populismo, noi non ritireremo la delibera, in questo periodo si possono convocare i consigli comunali solo per problemi urgenti e indifferibili, questo problema non ci sembra nè urgente, nè indifferibile”. Al momento si è costituito un gruppo su Facebook “No alla conquista del denaro ai mendicanti”, per coordinare iniziative di protesta democratica contro la possibilità di sequestrare le elemosine.
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Non si deve ritirare, assolutamente,anzi….
Molestia é reato grave!!!! Hahaha….
Secondo me dovreste regolamentarlo il fenomeno, puoi chiedere soldi per carita’, solo se ti registri in comune con i tuoi dati belli belli, dove vivi, come ti chiami ecc…. Poi in detertminate ore, alcuni giorni della settimana e in luoghi prestabiliti. Eserciti come uno che lo fa per lavoro e non ci paghi una lira di tasse.
Perfetto, ti conosco, stai in regola fai come vuoi, ma non venirmi dietro quando carico la macchina e metto a posto il carello. Regolamentiamo!
Basta co sta derugulation generalizzata, che porta sempre e solo disastri ( per lo meno qui da noi) a tutti i livelli.
..
Troppo facile con le persone deboli( chi fa elemosina non è un ladro ne un delinquente), perché non ha detto nulla o si messo contro quelli che hanno chiusole fabbriche sfruttato gli operai e li hanno lasciati senza lavoro? Si chiuderanno anche a loro le porte degli aiuti? O solo perché oggi chi fa l’elemosina e straniero?
Ho visto vecchie ROM fare l’elemosina anche con la sigaretta in mano!! Se devo darti soldi per i tuoi vizi, allora preferisco che muori di fame, piutt0sto che di cancro ai polmoni…
ma perché non c’è una legge nazionale ??ma ci meritiamo questi politici, ma il popolo italiano si merita se accetta tutto questo??
Premesso che, per ragioni geografiche, non sono direttamente o indirettamente coinvolto dal caso, esprimo comunque, da comune cittadino, il mio più profondo ribrezzo per un provvedimento che getta moralmente una cappa di vergogna sull’amministrazione comunale di Matelica. Al sindaco di Gagliole tutta la mia solidarietà e stima.
Anche gli Italiani che vanno alla Caritas e vanno in altre città a chiedere e fare elemosina perché hanno bisogno, non una vergogna ne rubare ma un esigenza di questo periodo della nostra storia e maggiormente dovremmo essere uniti. La delinquenza che si camuffa da mendicante e un’altra cosa e non si può generalizzare. La colpa e di tutti quelli che dietro il paravento della politica si sono fatti gli affari propri e hanno fatto quello per cui sono stati eletti, cioè tutelare i diritti dei cittadini e tanto meno che tutelare il popolo.. Dico popolo perché se l’ Italia era un popolo UNITO ( qui ci stanno facendo fare la guerra dei poveri in cui i ladri sono gli artigiani , commercianti e agricoltori fondamenta di un popolo) non avrebbe accettato tutto ciò! Dato che tutti siamo colpevoli c’è la prendiamo con chi non può farci nulla e invece dovremmo prendercela con chi ha creato tutto questo e non sono i bisognosi che hanno rubato o stanno svendendo l’Italia. E gli stranieri che entrano sono frutto di accordi fatti a tavolino con tanto di ricompensa. Ecco perché non esistono leggi contro l’emigrazione.
La delibera non va ritirata, anzi va allargata a livello Nazionale chi non è in regola va rimandato a casa loro.
Sta bbotta mesa’ che non ce vene il TG 2 a giudicare dalle letture!! Peccato sindaco di Gagliole, sara’ per la prossima,coraggio!!
il problema è che in Italia le leggi ci sono ma non vengono fatte rispettare….
l’accattonaggio è VIETATO PER LEGGE !! quindi il Sindaco altro non ha fatto che applicare una legge esistente… dovrebbero iniziare anche gli altri…..
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=14&id=00127098&part=doc_dc-articolato_ddl-art_a93dda&parse=no
La ricerca della visibilità e del consenso diventano spesso una sorta di accattonaggio petulante e molesto.