Episodio molto curioso nel campionato di Promozione, girone B. La sfida Monticelli-Chiesanuova non si è disputata perchè la formazione ospite prima del match ha sollecitato l’arbitro a controllare le porte. A detta della società biancorossa, le due traverse non erano a norma con l’altezza regolare e così è stato anche per il direttore di gara che non ha fatto disputare il confronto ed ha rimandato la decisione al giudice sportivo. Oggi è arrivata la sentenza che regala il 3-0 a tavolino alla formazione di mister Santoni. Nel comunicato ufficiale emanato dalla LND Marche si legge “che l’altezza della traversa dal suolo di una porta era di 2,37 mt. (7 cm. inferiore a quello che prescrive il regolamento), mentre l’altezza della traversa dal suolo della 2° porta era di 2,38 mt. (6 cm. inferiore al prescritto). Inoltre l’arbitro notava che i pali di una delle due porte non risultavano in asse con le linee perimetrali”. Con questo 3-0 a tavolino il Chiesanuova balza a quota 36, a quattro punti dalla zona play off mentre la formazione del Monticelli rimane al secondo posto a quota 47.
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In merito alla decisione del giudice nulla da eccepire,ma una osservazione ed interrogazione intendo farla:presupponendo che le porte di questo stadio non siano state mai spostate durante l’arco del campionato e che sia un dovere degli arbitri controllarne la regolarita’,non sarebbe più giusto assegnare partita vinta a tavolino a tutte le squadre del girone ospitate in tale stadio? Sempre con la stima e il rispetto per chi decide,gradirei una spiegazione. Grazie e cordiali saluti.Maurizio Cervigni.