di Carmen Russo
Un’altra occasione, per il cantautore maceratese Simone Cicconi, di esibirsi di fronte al grande pubblico. Tra i nomi dei sedici finalisti della XXV edizione di Musicultura, diffusi da poco, compare per il secondo anno consecutivo quello del poliedrico artista nato e cresciuto nel capoluogo. «Sono molto felice, molto soddisfatto del fatto che Musicultura abbia apprezzato anche quest’anno la mia canzone. Non vedo l’ora di suonare al Teatro Persiani e che vada tutto liscio come l’anno scorso, magari anche di più», dice Cicconi in reazione alla notizia.
Il prossimo 22 marzo si esibirà infatti al Teatro Persiani di Recanati, insieme agli altri 15 artisti selezionati tra i 46 che si sono esibiti nelle ormai consuete serate delle Audizioni alla Filarmonica di Macerata.
Così Simone Cicconi canterà la sua canzone “Il mio momento”, festeggiando con Musicultura le nozze d’argento nella seconda fase del festival, nato proprio a Recanati.
La canzone finalista, come racconta lo stesso Cicconi: «E’ nata proprio dopo l’esibizione al Teatro Persiani. Mentre cantavo mi sono dimenticato le parole della mia stessa canzone e il giorno dopo, in seguito alla frustrazione, è nata “Il mio momento”. E’ un brano che parla della sensazione di avere il mondo offerto su un piatto d’argento, ma non di non riuscire a prenderlo. Da lì è nata questa canzone, che a quanto pare mi ha portato bene e che è stata apprezzata dal pubblico. Ora è in realizzazione anche il video sotto la regia di Marco Bozzi e il prezioso aiuto dei componenti del mio gruppo Nazzareno Zacconi, Matteo Moretti, Fabio Rogani, Luca Orselli e la Mabò Band».
Musica e parole che mostrano un Cicconi completamente diverso rispetto a quello dell’anno scorso quando presentà il brano Privé (solo mia): «”Il mio momento” ha uno stile tra il funky e il soul, molto ironica. Dà una visuale un po’ diversa, un po’ meno dura e più scanzonata rispetto al progetto dello scorso anno che vedeva un’immagine più rock e dura di Simone Cicconi» dice il cantautore maceratese.
I sedici finalisti, che oltre ad esibirsi nel teatro di Recanati, avranno spazio nel cd di Musicultura di questo 2014, sono Calvino, di Milano con ‘I Fantasmi’; Flo di Napoli con ‘D’amore e di altre cose irreversibili’; Cera Lacca di Andria, con ‘Milano’; Simone Cicconi di Macerata con (Mi sento come fosse) il mio momento’; Cordepazze di Casteltermini, con ‘La rivoluzione’; CoreAcore, Roma con ‘La cortellata’; Marlò di Pescara con ‘La donna di scorta’; Dulcamara Faenza, con ‘La strada del ritorno’; Equ di Santa Sofia con ‘Eccetera eccetera’; Dante Francani di Roseto degli Abruzzi,con ‘Tuta blu… o la ballata dell’operaio’; Io Non Sono Boogte di Ardea, con ‘Papillon’; La rappresentante di lista di Camaiore con ‘La rappresentante di lista’; Antonio Maldestro di Napoli con ‘Sopra al tetto del Comune’; Gabriella Martinelli di Roma con ‘In un labirinto ad est’; Mattanza di Reggio Calabria con ‘Occhiu non vidi’; Toto Toralbo di Torre del Greco, con ‘Na strana canzone’.
La serata del 22 marzo al Persiani verrà condotta da Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi di Rai Radio 1 e l’ospite d’eccezione sarà Gaetano Curreri, leader del gruppo musicale Stadio. Solo otto dei sedici finalisti arriveranno alla terza ed ultima fasedel Festival, che si terrà nella magica cornice dello Sferisterio di Macerata il 20, 21, 22 giugno prossimi.
A scegliere sei delle otto proposte che varcheranno il palco dell’Arena maceratese sarà anche quest’anno, il Comitato artistico di garanzia formato da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Giorgio Faletti, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta sui tubi, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti. I restanti due saranno invece scelti dal pubblico che a partire dalla prossima primavera potrà valutare le canzoni finaliste sulle frequenze di Rai Radio1, radio ufficiale del festival di Musicultura e sul web. Al vincitore assoluto andranno i 20mila euro del Premio Ubi – Banca popolare di Ancona.
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La vera selezione di musicultura era questa: https://www.cronachemaceratesi.it/2013/10/21/pensare-macerata-stasera-il-primo-incontro-dibattito/390006/
complimenti cmq per la finale… 😀
Failla ma lei deve sputare su tutte le cose buone che si fanno a Macerata, tipo Musicultura?
ERRORE: “Cose buone” e “Macerata” non possono essere scritte insieme…
Bravissimo Simone forza