Nuovo rinvenimento archeologico a Montecosaro. Nel corso di alcuni scavi nell’area adiacente alla scuola Nelson Mandela recentemente inaugurata (leggi l’articolo) sono comparsi infatti nei giorni scorsi due scheletri presumibilmente di epoca tardo romana di due bambini di un’età stimata attorno ai 5 o 6 anni. I resti, ben conservati hanno il cranio, i denti e le parti superiori del corpo intatte, costole comprese, sono lunghi circa 90 centimetri e si trovavano a pochi centimetri dalla superficie calpestabile. L’area del rinvenimento è il cantiere dove sorgerà un’ala dell’Rsa del Santo Stefano. Non è la prima volta che in quella zona vengono ritrovati reperti di epoca tardo romana: di fianco alla scuola, nel giardino che ne costeggia il perimetro infatti sono ancora coperti gli scavi effettuati duranti i quali vennero in superficie i resti umani di alcuni cadaveri, ossa e frammenti. Era il gennaio del 2012 e la scuola era ancora un cantiere: l’area venne transennata, ma i lavori proseguirono tanto che la Sovrintendenza si occupò del caso. Le ipotesi lasciano presumere che nell’antichità in quel posto vi fosse un cimitero. Oggi il ritrovamento di questi due ulteriori reperti che potrebbero svelare ancora di più sulla storia e sulla destinazione del piccolo borgo e della frazione di contrada Cavallino. I due scheletri verranno ora prelevati e studiati dalla Sovrintendenza: sul posto, a lavoro da più di un anno infatti ci sono gli archeologi della Regione per analizzare e scoprire le tracce sepolte di un passato affascinante e poco noto.
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