di Mauro Nardi
E’ ufficialmente iniziata l’avventura di Federico Palmieri nella rappresentativa serie D che prenderà parte al prossimo torneo di Viareggio in programma da lunedì 3 febbraio. Il giovane attaccante della Recanatese potrebbe esordire già lunedì 3 febbraio contro il Club Guaranì, nella prima delle tre gare del girone eliminatorio. Anche se tutti si aspettano di vederlo in campo mercoledì 5 febbraio contro la temuta Atalanta, gara che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport a partire dalle 17,15. “Sarà una vetrina importantissima perchè avrà la possibilità di mettere in mostra le sue qualità davanti a rappresentanti dei club piu’ importanti d’Italia – afferma il responsabile dell’area tecnica della Recanatese Alberto Virgili – per lui è una grande opportunità e ne è consapevole, e come sempre la sta affrontando con grande serenità. Tutti noi confidiamo in lui, che indubbiamente ha delle grandissime qualità tecniche. Al di la dei gol è sempre protagonista della partita con grandi prestazioni, si adatta a giocare da esterno, ha corsa, resistenza, salta l’uomo e vede la porta. Deve ancora migliorare sotto l’aspetto tattico di squadra, e se continua così sarà presto un giocatore completo. Non si è montato assolutamente la testa, l’unmiltà è il suo pane quotidiano tanto che a fine allenamento va a raccogliere i palloni, ed in testa ha principalmente l’obiettivo del diploma”. Già dallo scorso anno il baby giallorosso è nel mirino di club importanti. Quest’estate c’è stato il provino al Padova, ma da settembre sono fioccati uno dietro l’altro contatti con società di un certo livello tanto che voci di corridoio ipotizzano un pre contratto già firmato. “Si stanno muovendo in molti per Palmieri, ma al momento non c’è niente di scritto – dice Virgili -. Da parte nostra c’è comunque tutta la disponibilità a garantirgli quello che merita. Abbiamo diversi contatti anche con squadre importanti, e di sicuro ci sono grandi possibilità di un passaggio nel professionismo. Ma andiamoci cauti perchè il mondo del calcio è strano”.
Federico Palmieri è nato a Recanati ma è vissuto sempre ad Appignano, dove praticamente ècresciuto nel settore giovanile della squadra locale.“La Recanatese lo segue dal 2004, da quando sono entrato nello staff – conclude Virgili che per tanti anni è stato responsabile del settore giovanile -. Palmieri aveva solo 9 anni ma si vedeva che aveva grandi qualità. Ci è sembrato giusto farlo crescere nel suo ambiente sino al momento della maturità. Ed è stata una decisione saggia. E’ con noi da quattro anni e dalla juniores si è guadagnato un posto in prima squadra. Sino allo scorso anno tutti parlavano di lui, oggi si muovono per venirlo a vedere. Anche per la Recanatese è una grande soddisfazione. Significa che sono state fatte delle scelte giuste”. Recanati non è stata mai una grande fucina di campioni come lo è stata la vicina Porto Recanati. Si ricorda però l’ala Giuseppe Farina che negli anni 50 e 60 giocò in serie A con Sampdoria e Torino guadagnando anche una convocazione in Nazionale, e molto piu’ recentemente Davide Possanzini che dopo una stagione alla Recanatese spiccò il volo nel professionismo. Ora c’è la ghiotta occasione per scrivere un altra pagina importante, e la Viareggio Cup potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un altro recanatese nel gotha del calcio nazionale.
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