Non fatevi ingannare dalla classifica, che poteva far intuire un derby non proibitivo per l’Halley, contro una Naturino ben più giù in classifica. La Vigor arriva in realtà al palasport di Via Ginocchi senza l’asse play-pivot titolare, il primo, Pecchia, squalificato; il secondo, Usberti, alle prese con l’influenza per l’intera settimana. Assenza doppiamente pesante, perché il cuore pulsante della Naturino è tutto nell’area pitturata.
Il leit motiv dell’incontro si vede già nei primi minuti: gli ospiti poggiano ancora più del consueto sulle soluzioni dei suoi esterni, anche e soprattutto dalla lunga distanza; i padroni di casa dominano l’area in attacco e a rimbalzo con il duo Contigiani-Baldoni. Il primo allungo civitanovese è sul finale del primo periodo, 20-12, appena smorzato da Novatti che serve un assist comodo per Porcarelli: 20-14 e prima sirena. Nel secondo quarto Sonaglia comincia a mescolare le carte in difesa, piazzando una zona che all’inizio dà qualche frutto ma viene poi punita da una tripla di Contigiani, semplicemente immarcabile: 24-16, la montagna sembra sempre più dura da scalare. Ma ecco la prima chiave dell’incontro: Sonaglia richiama Paoletti e manda in campo Gatti, che si unisce a Novatti, Porcarelli, Montanari e Quercia: Matelica ora è una banda bassotti, con il mandato perentorio di aggredire in difesa. E pian piano ricolma il gap. Quercia, Novatti, poi di nuovo Quercia alimentano l’attacco a suon di triple e portano la Vigor al primo vantaggio (28-30), mentre una prima incrinatura alla front-line locale viene con il terzo fallo a Baldoni. E’ il momento degli esterni biancorossi, con Sorci che guadagna un fallo su penetrazione e porta i suoi a +4, mentre la difesa ha mandato la Naturino in tilt. L’ultimo sussulto è di Paoletti, che sigla allo scadere la tripla del +7 (28-35): Matelica sa di potersela giocare.
Il terzo quarto comincia bene, Quercia porta subito l’Halley a +9, ma Baldoni e soprattutto Contigiani riaprono la partita, sul 39-39. Matelica vive su iniziative di talento in attacco, in primis di Quercia e Novatti. Ma si sbaglia molto, da entrambe le parti, ed è la difesa che fa sperare: emblematico Novatti, che cancella un canestro già fatto di Vallasciani con una stoppata da highlights NBA. Sonaglia spedisce Gatti su Contigiani e mette gli altri a zona: la soluzione è efficace, Gatti si appiccica al talentuoso numero 10 e lo limita.
Andando avanti punto a punto si arriva ai minuti finali, da vivere tutti in apnea: gli schemi saltano e si impone la freddezza dei singoli: per Matelica sale in cattedra Novatti, che si carica la squadra sulle spalle, dando sicurezza ai compagni e puntando sistematicamente la difesa Naturino. Prima segna il 58-62, che scava un primo piccolo solco, utile soprattutto a rendere pesantissimo il pallone per i locali. Poi, senza farne una questione di distanza, spara una tripla da quasi otto metri che scatena il pandemonio tra i consueti tantissimi tifosi matelicesi (la Vigor sembra sempre giocare in casa!) e costringe immediatamente Rossi al time out. Civitanova si rifà sotto: a 27” dal termine, è tornata a -3 (66-69) e ha la palla in mano.
Ma ormai l’Halley ha deciso per la grande impresa: recupera la palla e va in lunetta con Quercia, che si dimostra glaciale: 66-71 e Centanni che per la fretta butta il pallone. Non c’è più spazio, nonostante una tripla disperata di Contigiani che mette paura, per una rimonta Naturino. C’è spazio solo per la meritata gioia dei guerrieri matelicesi.
il tabellino:
Naturino Civitanova – Halley Matelica: 69-71
CIVITANOVA: Centanni 9, Vallasciani 7, Baldoni 21, Magrini 1, Contigiani 28, Felicioni, Ferraro 3, Tegazi, Poletti, Righetti. All.re Raffaele Rossi
MATELICA: Sorci 7, Novatti 19, Gatti 3, Quercia 27, Paoletti 11, Porcarelli 4, Montanari, L. Pecchia n.e., Bracchetti n.e., Botticelli n.e. . All.re Leonardo Sonaglia
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