di Marco Cencioni
Il Tolentino affronterà domani la Sambenedettese (inizio ore 14,30), nel recupero del quindicesimo turno del campionato di Eccellenza, senza nulla da perdere. Anzi, conoscendo il credo calcistico di mister Aldo Clementi, i crèmisi andranno a giocarsela a viso aperto al “Riviera delle Palme”, consapevoli che fare barricate di fronte ad una corazzata imbattuta e reduce da otto vittorie consecutive – 16 totali su 18 gare, a punteggio pieno nei match casalinghi (9 incontri = 27 punti) – potrebbe significare “farsi triturare”, per usare la testuale affermazione del tecnico senigalliese.
“La partita si prepara da sola. Se saremo arrendevoli sarà più facile per loro spazzarci via – sottolinea l’allenatore – Se invece saremo propositivi e convinti del lavoro che abbiamo fatto sinora, sarà certamente una sfida molto bella e ricca di emozioni: quindi, senza nessuna presunzione, spero che sarà il solito Tolentino quello che andrà a far visita alla capolista”. In altri termini, Clementi non vuole snaturare la squadra, bensì pretende che i suoi siano quelli che cercano di non sprecare mai un pallone, quelli che prediligono il fraseggio corto e veloce, dipendente da tanto movimento senza palla, quelli che giocano, in fase offensiva, con dieci undicesimi sopra la linea del centrocampo.
“Spero proprio che i ragazzi non si lascino intimorire dall’avversario, sicuramente di valore, ma che riescano ad esprimersi come l’allenatore predilige – dice il presidente del Tolentino, Fabio Mazzocchetti – E’ giusto interpretare questa gara nel migliore dei modi e cioè giocando come sempre abbiamo fatto, facendo la partita a prescindere dal rivale di turno: non abbiamo nulla da perdere e solo da guadagnare. Ultimamente in casa, per un mix di fattori, non riusciamo ad ottenere punti mentre in trasferta, invece, sembra andare tutto a gonfie vele – prosegue Mazzocchetti – Speriamo che la tendenza positiva lontano dal “Della Vittoria” possa continuare anche a San Benedetto: sono convinto che possiamo fare risultato se sapremo interpretare l’incontro con personalità”.
Il numero uno della società crèmisi, con le sue dichiarazioni, serve l’assist giusto per citare qualche statistica.
Sono ben 17 (su 29 totali) i punti ottenuti dal Tolentino fuori casa, dove subisce meno reti (8 contro le 14 casalinghe). Non perde in trasferta dal ko di Grottammare (datato 27 ottobre), dopodiché ha collezionato quattro vittorie (tre di fila) e due pareggi, subendo 4 gol e siglandone 12. Numeri che la dicono lunga sulla propensione dei tolentinati ad esprimersi meglio lontano dalle mura amiche. Venendo alla formazione sono tanti, però, i dubbi, sia per quanto concerne lo schema tattico che per quanto riguarda gli interpreti. Solo pochi minuti prima dell’inizio della contesa sapremo se il mister senigalliese opterà per il ritorno al modulo con due mediani e tre trequartisti (utilizzato nelle trasferte vittoriose di Cascinare e Trodica) o se confermerà quello con il centrocampo a rombo e le due punte (scelto contro il Montegiorgio). Giudicando in base ai risultati ottenuti, ma anche alle prestazioni offerte, sembra più facile prevedere che verrà affiancato a capitan Minopoli un altro centrocampista, con Nardini perno centrale dei tre dietro all’unica punta.
Passando all’undici titolare, tornerà Fede dopo la squalifica e dovrebbe riprendere il suo posto come terzino destro, con conseguente spostamento di Frinconi sulla mediana. Per l’altro under, visto lo stop disciplinare di Kakuli (quarta ammonizione), probabile l’impiego del duttile Gobbi, classe ‘96. Molto dipenderà, per completare la formazione, dal recupero di Ciotti e Cinotti. Il primo, degnamente sostituito da Bergamini domenica, dovrebbe aver ripreso dall’influenza ed essere a disposizione. Il secondo, entrato nel finale contro il Montegiorgio, scalpita per ritornare fra i titolari, ma la distrazione muscolare rimediata prima della sfida di Trodica predica calma e attenzione alle ricadute. Pronto, se dovesse prevalere la scelta di tutelare il bomber, uno fra Bernabei e Iori. L’unico ballottaggio, quindi, sembra essere quello per una maglia sulla linea dei trequartisti fra Mercuri e Mandorlini.
Per quanto riguarda la Samb, Mosconi dovrà fare a meno del centrale difensivo Borghetti, squalificato, mentre ha recuperato dall’infortunio il terzino Fiore. Probabile però, che l’allenatore rossoblu opti per schierare Gorini a destra, con Viti che in questo caso farà coppia con Seye Mame in mezzo alla retroguardia. Per il resto, tutto lascia pensare alla conferma dell’undici vittorioso a Fossombrone. Unico ballottaggio in avanti, con Piccioni favorito su Padovani. Dirigerà il match Filippo Giaccaglia della sezione di Jesi. Sarà coadiuvato dagli assistenti Mirko Fumarola e Riccardo Forconi, entrambi della sezione di Ancona.
Probabile formazione Sambenedettese (4-3-3): Zuccheri; Gorini, Viti, Seye Mame, Amaranti; Baldinini, Traini, Fedeli; Galli, Tozzi Borsoi, Piccioni. A disp.: Ciccarelli, Fiore, Tartabini, Ventanni, Fabiani, Padovani. All.:Mosconi.
Probabile formazione Tolentino (4-2-3-1): Carnevali; Fede, Ciotti, Nicolosi, Ruggeri; Frinconi, Minopoli; Mandorlini, Nardini, Gobbi; Cinotti. A disp.: Brandi, Bergamini, Borgiani, Romagnoli, Mercuri, Bernabei, Iori. All.: Clementi.
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