Prima vittoria del 2014 per la Lube che dopo la sconfitta di misura rimediata mercoledì scorso a Piacenza, ritrova i tre punti nella 1ª giornata di ritorno della Regular Season, battendo a domicilio l’Exprivia Molfetta per 3-1 (25-21, 23-25, 25-20, 25-22) in un palasport gremitissimo, che registrava il tutto esaurito già da cinque giorni. Anche in Puglia si sono viste scene di grandissimo entusiasmo nei confronti della squadra biancorossa, acclamata incessantemente dai cinquanta tifosi giunti da Macerata ma anche dalle altre centinaia e centinaia di appassionati provenienti da tutto il sud Italia per riuscire ad ammirare da vicino Zaytsev e compagni, inseguiti da fan a caccia di foto e autografi dal momento dell’arrivo al Pala Poli, sino a quello della partenza in pullman per il ritorno a Macerata, dopo la conclusione della partita. Che non è stata a senso unico come si poteva pensare. In campo con il sestetto tipo, nel parziale d’apertura i biancorossi prendono subito il largo affidandosi al muro, fondamentale con cui conquistano il primo break già sul 3-1, poi reso ancor più sostanzioso dagli errori avversari (6-2 attacco a rete di Piscopo, 9-5 out Zanuto).
La Lube sbaglia tanto in battuta (7 errori), ma ricezione (83%) e attacco (70%) funzionano a meraviglia (dall’altra parte è invece il solo Sabbi a creare problemi, per lui 9 punti col 64% di efficienza), tanto quanto basta per allungare ulteriormente nel rush finale, che vede Zaytsev nel ruolo di primo attore: suo il muro che fissa il 6 sul 20-14, suo anche l’ace che scrivendo il 22-16 chiude virtualmente i giochi con largo anticipo rispetto al tabellone. Nel finale Giuliani fa rifiatare Podrascanin e Kovar inserendo rispettivamente Patriarca e Martino, chiude Stankovic con l’attacco del 25-21. Molto più equilibrato, invece, il secondo parziale, in cui la squadra di casa tiene costantemente testa alla Cucine Lube Banca Marche, riuscendo a rimontarla con due ace consecutivi di Sabbi quando la situazione sembrava ormai indirizzata sul binario maceratese (17-14), per poi piazzare la stoccata nel finale (25-23), con Saitta che mura Kurek dopo uno dei rari errori in attacco di Zaytsev (altri 8 punti, 67%, sarà il top scorer dei suoi con 23 palloni messi a terra) valso il set-point per i pugliesi. Il terzo set è un monologo della squadra di Giuliani, che prende subito il largo appoggiandosi sulla ritrovata incisività del servizio (2 ace, solo 30% di positività in ricezione per Molfetta), fondamentale in cui è Kovar che inizia per primo a fare la voce grossa.
Sul 17-10 il tecnico di San Severino Marche fa riposare Stankovic rigettando nella mischia Patriarca, poi dentro anche Parodi per Kurek e Martino per Kovar. Sulla sponda pugliese è anche Cichello che ruota in campo l’intera rosa, ma allo di scopo di provare a raddrizzare la situazione. Senza riuscirci. Finisce 25-20, con i biancorossi che però devono ancora sudare e non poco per portare a casa i tre punti. Nel quarto parziale, infatti, è la squadra di casa a tenere in mano il pallino della situazione per lungo tempo, fino a quando, dopo aver registrato anche 4 punti di vantaggio (15-11), ecco la rimonta biancorossa firmata da un positivissimo Jiri Kovar (Mvp della sfida: 13 punti col 69% in attacco, 76% in ricezione, 1 ace, 1 muro), autore dei tre punti di fila che regalano a Macerata prima la parità e poi (col muro) il primo vantaggio nel set, sul 21-20. Il break finale lo firma Podrascanin con un muro (22-20), lo stesso fondamentale con cui i biancorossi blindano ogni tentativo pugliese di riaprire la partita. Con questa vittoria i maceratesi mantengono il primato in graduatoria con cinque punti di vantaggio su Piacenza, il prossimo avversario della Lube in Champions League. Da stasera, la testa dei biancorossi è ufficialmente all’Europa: giovedì prossimo alle 20.30 al Palasport Fontescodella di Macerata arriverà la Copra Piacenza per l’andata dei Playoffs 12.
Il tabellino:
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo6, Mazzone 7, Izzo 2, Del Vecchio 1, Cesarini (L), Sabbi 24, Zanuto 7, Porcelli, Fornés, Casoli 8, Saitta 4. All. Cichello.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE: Henno (L), Parodi, Zaytsev 23, Stankovic 6, Patriarca 1, Kovar 13, Martino, Monopoli, Giombini, Kurek 11, Baranowicz 5, Podrascanin 11. All. Giuliani.
ARBITRI : Rapisarda (UD) – Cesare (RM).
PARZIALI: 21-25 (24’), 25-23 (26’), 20-25 (26’), 25-22 (31’).
NOTE: Spettatori 1800, incasso 17.500 Euro. Molfetta bs 16, ace 8, muri 8, errori 8, ricezione 51% (28% prf), attacco 45%. Lube bs 21, ace 5, muri 11, errori 5, ricezione 68% (38% prf), attacco 62%.
MOLFETTA-LUBE, LE PAROLE DEI PROTAGONISTI A FINE GARA
ALBERTO GIULIANI – “Abbiamo rimontato un bellissimo quarto set, in un campo non facile, in una partita di campionato arrivata dopo quella molto intensa giocata quattro giorni fa a Piacenza. Si è visto il carattere della squadra, che ha terminato la partita in maniera più aggressiva, specialmente in difesa, rispetto all’inizio. Da un punto di vista mentale siamo già abituati a cavarcela in queste situazioni, e ne siamo usciti bene anche stavolta. Giocare al sud è bellissimo per l’affetto, a Molfetta c’è un pubblico divertente e appassionato, e un grazie va ai nostri tifosi arrivati fin qua per sostenerci. Giovedì ci aspetta la prima grande sfida di Champions League con Piacenza, siamo contenti che ci sia perché ce la siamo guadagnata passando un girone molto difficile”.
JIRI KOVAR – “Sappiamo che vincere a Molfetta sarebbe stato difficile, ce l’avevamo detto tra noi anche nello spogliatoio, è un campo dove pochi hanno ottenuto punti. Nel quarto set siamo usciti fuori dalle difficoltà, grazie alla forza della squadra che è emersa. Abbiamo giocato di fronte a tanta gente entusiasta, è sempre bello scendere in campo al sud. Grazie anche alla nostra curva arrivata quaggiù a sostenerci in gran numero”.
DRAGAN STANKOVIC: “E’ stata una partita dura, Molfetta gioca molto bene in casa. Credo che oggi abbiamo un po’ sbagliato l’approccio alla partita, perdendo il secondo set e poi soffrendo nel quarto, ma ne siamo venuti fuori bene grazie a un’ottima reazione di squadra, conquistando tre punti importanti. Adesso pensiamo alla Champions League, giovedì arriva Piacenza e approcceremo la partita sicuramente in maniera migliore”.
MICHELE BARANOWICZ: “Non era facile ottenere un successo su un campo come quello di Molfetta, dopo aver vinto il primo parziale nel secondo l’hanno spuntata loro nel punto a punto. Poi, sul 2-1 per noi, siamo stati davvero bravi a rimontare nel quarto parziale. Siamo rimasti sempre attaccati alla partita, e abbiamo trovato il successo grazie a buoni turni al servizio. Ora ci aspetta Piacenza, una partita da giocare con maggiore aggressività, abbiamo voglia e entusiasmo di scendere in campo”.
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