L’Epifania oltre alle feste si è portata via anche la Coppa. Il due senza tre non c’è stato a Falconara e il terzo giorno di gare, il più importante all’interno della Final Eight di Coppa, ha visto il Cus Macerata sconfitto 5-2 dall’Adverso Ascoli. Il risultato è in realtà più largo di quanto non si sia visto in campo, ma il successo è ugualmente meritato perché gli ascolani sono sempre stati avanti nel punteggio, prima 1-0 e poi 2-1. Davanti a circa 300 spettatori accorsi al PalaBadiali per l’importante manifestazione futsal organizzata dal C.R.Figc, gli universitari sono sempre riusciti a rimontare, prima con Rastelli allo scadere del primo tempo, poi con Maccioni a metà ripresa. Decisivi a quel punto sono diventati gli arbitri e il loro conteggio dei falli. Fischi in buona parte ritenuti punitivi per il Cus che pian piano ha perso lucidità, complice anche la stanchezza per le 3 gare in 3 giorni (i precedenti match di quarti e semifinale sono stati tirati e vinti di misura 6-5 e 4-3) mentre Ascoli aveva avuto sfide più agevoli. E così mentre i tecnici cussini Zampolini e Bacosi venivano espulsi, lo specialista Giorgi, giovane ma freddo, siglava il 3-2 e poi 4-2 che di fatto hanno chiuso la contesa. Bravo il dirigente Mascitti a fine gara a riportare la calma nel team universitario. E pensare che in campionato le due squadre si erano affrontate in terra ascolana a il Cus aveva dettato legge per 4-1. L’Adverso alza la Coppa di calcio a 5 e può proseguire tramite questa competizione il sogno di salire in B2. Un sogno che per il Cus Macerata comunque non si spezza. Semmai i biancorossi potranno riprendere ad inseguirlo nel girone di ritorno del campionato di C1 dove sono secondi addirittura da neopromossi. Venerdì si ricomincia in casa dell’Eagles Fermo.
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