Frontignano si sveglia
con dieci centimetri di neve

La neve a Castelluccio, Rifugio Valle delle Aquile

La neve a Frontignano questa mattina (Foto di Francesco Silenzi)

di Filippo Ciccarelli

Neve marzolina, dura dalla sera alla mattina. E quella maggiaiola? Arrivata tra le risatine dovute a un brutto aprile e a un maggio ancor più piovoso (“se continua così, va a finire che nevica!”), la bianca signora ha ricoperto le cime dei monti Sibillini, arrivando a fare una capatina anche a Visso ed Ussita, a 700-800 metri di quota, per capirsi. Segni del clima impazzito? Non lo sappiamo: di certo ad un inverno avaro di fiocchi rispetto al mitico nevone del 2012 – fatta eccezione  per la festa dell’Immacolata imbiancata – è corrisposto un maggio eccezionale. A Frontignano ci sono almeno dieci centimetri di neve, e la temperatura è andata decisamente sotto lo zero. Idem a Castelluccio di Norcia, appena dall’altra parte del confine tracciato dagli Appennini, in provincia di Perugia, dove la colonnina di mercurio si è ritirata oltre i tre gradi sotto lo zero. In questo periodo è prossima la fioritura delle lenticchie a Pian Perduto, ma per ora lo spettacolo che si vede è quello di un manto bianco uniforme. Come sconfiggere la frustrazione per un’estate che non arriva? Innanzi tutto, guardando il calendario. Tra tre settimane comincerà ufficialmente la “bella” stagione. Poi, ricordandosi di fare una visita alle t-shirt leggere, agli shorts e ai costumi da bagno: anche loro soffrono di malinconia, schiacciati dal peso dei maglioni e dei cappotti. E di un cambio di stagione che tarda ad arrivare pure negli armadi.

Castelluccio di Norcia alle 7.18 del 26 maggio (foto da meteoappennino.it)