Il calcio toglie, il calcio dà e così il finale di partita che era stato fatale nelle precedenti due uscite (e al tecnico Calcabrini), stavolta a Camerino ha fatto felice il Montesangiusto. Una compensazione che ha ridato gioia ad un gruppo che non vinceva da 5 incontri ed ovviamente ha bagnato nel migliore dei modi il debutto in panca del nuovo tecnico Maurizio Di Clemente. Il recupero della 13° giornata che doveva disputarsi sabato 30 novembre ha visto i calzaturieri, privi di Mancinelli, schierati nel 4-4-2 con Petrarulo e Eclizietta esterni alti. Al “Luzi” la squadra ha centrato un’affermazione importante anche perché in rimonta recuperando il rigore di Fede alla mezzora con le reti di Marani e poi nel recupero del giovane Tallè. Il primo gol per entrambi, reti che hanno riportato i rossoblu dentro i playoff, quarti con 35 punti. Non poteva sperare di meglio Di Clemente arrivato giusto 4 sere prima: ”La squadra era contratta e nervosa nel primo tempo –afferma- ma nella ripresa ha avuto una mentalità diversa e ha schiacciato Camerino nella sua metà campo.” A parte la difesa a 3, cosa è successo? ”All’intervallo ho detto che non eravamo inferiori e i ragazzi sono stati bravi a credere prima nel pareggio e poi nella vittoria.” Serviva un successo per non rendere troppo “lunga” la sosta…”Sì, per il gruppo è stata una liberazione, giriamo quarti e con umiltà e continuità lotteremo fino alla fine per restare dentro l’obiettivo dei playoff.” Come la utilizzerai questa pausa?”Ci alleneremo tutti i giorni, tranne i festivi, per immettere la necessaria benzina.” Una domanda personale: che emozioni hai provato tornando in panca dopo 2 anni? ”Indipendentemente dal risultato è stato bello, lo sport ti dà quelle sensazioni che aiutano a dimenticare mesi difficili.”
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