Erano riusciti a scampare all’arresto circa un mese fa (il 19 novembre), quando la Squadra mobile di Macerata aveva fermato, in via Severini, a Macerata, tre uomini (leggi l’articolo). Uno di loro era stato bloccato gli altri due erano fuggiti. Nel corso delle indagini i poliziotti erano arrivati ad un casolare nelle campagne intorno a Macerata, dove rinvenirono bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della droga. In seguito, la polizia ha continuato le indagini per individuare le due persone che erano fuggite. Perquisizioni e interrogatori alla fine hanno portato a individuarli: si tratta di Salami Kaled, 20 anni, tunisino e di Adam Salah, 29, anch’egli tunisino. Entrambi già noti alle forze dell’ordine. Per entrambi è stato spiccato un ordine di custodia cautelare e i due tunisini si trovano nel carcere di Montacuto, ad Ancona.
(redazione CM)
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Dove passeranno le feste per poi tornare liberi subito dopo
Già rimarranno in Italia ad avvelenare altri giovani italiani…In galera non c’è posto,rimandarli a casa costa troppo,tanto ai politici non danno fastidio,quindi tutto è lecito………….
galera? quelli che ci vanno vengono rilasciati, quelli che ci sono usciranno perchè poverini stanno stretti in 12 in una cella da 6. Ma la colpa non è degli spacciatori, la colpa è di chi usa, consuma, compra, lo schifo della droga. Poi magari a 22 anni (ripeto 22 anni) ti senti dire..sono in Italia, non lavoro…..(caso di matelica di oggi, di quello che nascondeva la cocaina come zucchero a velo nel panettone, e che ha pattegiato 6 mesi, 2000 euro di multa ( li ha?) ed è tornato libero. No..cosi non può andare.