Tra la Vis Macerata e le festività c’è di mezzo l’ultima partita d’andata da disputare in casa della Settempeda in risalita con 7 punti nelle ultime tre uscite. Dalla festa invece sono passati pochi giorni perché sabato i biancocelesti hanno chiuso col sorriso gli incontri casalinghi superando 2-1 un Montottone rimaneggiato e comunque discreto. Uno scontro diretto che ha sancito il sorpasso a quota 21, sesto posto appena sotto i playoff in una classifica corta. Mai così in alto i maceratesi di Cicarè, evidenti i segnali di crescita sia tattici che di sicurezza specie nei più giovani. Tra questi il ’95 Francioni merita elogi perché trattasi davvero di golden boy, una mezzala che corre, chiude ma che sa puntare l’uomo e proporsi. Davanti poi il tridente dai piedi buoni ha fatto di nuovo la differenza e Cerbone siglato la 10° rete: non è un caso che dal suo arrivo la produzione offensiva sia esplosa (prima la squadra aveva segnato 1 gol in 3 gare). Bene al debutto dopo solo un allenamento il portiere Samuele Isidori. Ti abbiamo subito sentito leader “vocale”, ma sabato avete avuto bisogno del rigore fallito per sciolinare calcio…”Vero, il loro errore dal dischetto ci ha svegliato – afferma- è evidente che siamo obbligati a tenere ritmi alti per fare risultato.” Per te è stato il debutto stagionale dopo mesi difficili alla Folgore, ti sentivi arrugginito? “Non voglio parlare delle vicissitudini passate. Avevo solo rabbia dentro dopo tanti allenamenti senza vedere mai il campo”. Perché hai scelto la Vis e che impressioni stai avendo? “Perché in tanti me ne avevano parlato bene, così ho detto al ds fate voi per il rimborso…l’impressione è buona, di gran serietà.” Cosa manca per essere da playoff, un ultimo regalino sotto l’albero magari in difesa (piace Agus ndc)? “C’è equilibrio in questo girone, una sorpresina sarebbe gradita ma già ora credo che solo il Porto d’Ascoli sia troppo forte per questa Vis.”
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