di Laura Boccanera
Circa una cinquantina di persone, fra amministratori e simpatizzanti hanno preso parte ieri pomeriggio all’hotel Miramare al 3° convegno provinciale del Psi. Un momento di incontro prima del congresso nazionale che si terrà a Venezia. Un confronto politico sia per stabilire le dinamiche nazionali ed europee, ma soprattutto un momento di discussione per l’amministrazione. Tra i presenti infatti anche il sindaco Tommaso Corvatta e numerosi assessori e consiglieri di centrosinistra, da Giulio Silenzi a Marco Poeta, Piergiorgio Balboni e i consiglieri Mirella Franco, Pier Paolo Rossi, Gustavo Postacchini, Daniele Maria Angelini Piero Gismondi. «In questa sala oggi rivedo lo spirito del 2011 che ha costituito Uniti per Cambiare – declama Costamagna nel suo intervento – dobbiamo ripartire tutti da lì, per cambiare, uniti, per continuare a sostenere il sindaco Corvatta».
Un discorso che sa di “tregua”, un armistizio su molte polemiche che avevano scosso la maggioranza, anche se Costamagna parla di una vera e propria pace, tanto da ribattezzare l’incontro “la pace del Miramare”. Se sarà così bisognerà però attendere almeno la fine dell’anno. Nel corso del dibattito infatti è sempre Costamagna che lancia un appello al sindaco: «Ora pensiamo subito al bilancio, ma dal 2014 è necessaria una verifica della giunta, “un tagliando” sull’operato svolto finora e sulla funzionalità della macchina amministrativa». In altre parole: rimpasto e primato della politica rispetto a funzionari e dirigenti, un “adagio” non nuovo da parte di Costamagna che tempo fa aveva sottolineato a più riprese la necessità di una sburocratizzazione del procedimento amministrativo, in particolare verso il segretario Mariotti. Una querelle che fa parte del passato e che sembra superata, almeno a parole, anche se la scadenza del 2014 arriva in fretta e il rimpasto potrebbe non riguardare solamente la delega ai servizi sociali ora in mano al sindaco dopo le dimissioni di Antonella Sglavo. Nella stessa sede ieri sera si è proceduto anche all’elezione dei delegati della mozione Nencini che sono Dario Conti, Ivo Costamagna, Tiziana Croce, Giovanni Garofolo, Enrico Paolucci Giovanni Pierini. Per la mozione 2 Giuseppe Iacopini. In sala anche molti esponenti del centro sinistra provinciale come Massimiliano Bianchini, Paolo Mattei, Francesco Acquaroli.
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adesso con tutti i limiti di quella giunta e non entro nel merito,ma voi che avete lo 0.00001% con quale pretesa chiedete una verifica.certo che avete perso il pelo ma non il vizio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Intervengo per una necessaria puntualizzazione. L’Assemblea Socialista di ieri non era una riunione di amministratori ma, soprattutto di iscritti e militanti del PSI. Per la precisione erano presenti in 133 di cui 110 aventi diritto al voto. Gli invitati degli altri partiti, molto graditi, erano, quindi, in 23. I numeri sono così precisi prerchè il nostro è un partito con regole precise ed, all’inizio, sono stati nominati dall’Assemblea tre iscritti che dovevano svolgere questo compito. La cosa era, comunque, evidente anche… ad occhio nudo ! Un Congresso riuscito, insomma, per partecipazione e qualitá degli interventi . Non stupisce, invece, il solito livore antisocialista del Sig.Sacchi. Il PSI E’ UN PARTITO CON UNA GRANDE STORIA E “RADICI ANTICHE” MA ANCHE L’UNICO IN ITALIA CHE FA PARTE DELLA FORZA POLITICA, IL PARTITO SOCIALISTA EUROPEO, CHE RACCOGLIE QUASI IL 40% DEGLI ELETTORI EUROPEI. Il nostro obiettivo sono gli STATI UNITI D’EUROPA E NON UN… “COMPUTER” DI GENOVA !
Dubito che il sindaco rimpasti la giunta, ma se dovesse farlo si ricordi che cambiando l’ordine degli addenti il risultato non cambia.