Si è presentata al pubblico, venerdì 8 novembre nella Mediateca “F. Valenti” di Treia, la neonata associazione cittadina “Treia adesso”.
“Un incontro nato quasi in sordina ma riuscito – si legge nella nota stampa – e inaspettatamente piuttosto affollato (tra le 30-40 persone). Ne ha illustrato le motivazioni ed il programma di massima il professore Alberto Meriggi in qualità di portavoce. L’occasione di “Treia adesso”, come quella di molte altre ed omonime iniziative in Italia, l’adesione alle proposte innovative del sindaco di Firenze Matteo Renzi riguardanti la forma-partito del PD e, più in generale e ben più importante, la gestione democratica della politica italiana (bipolarismo e alternanza, abolizione del finanziamento dei partiti in primis). Come associazione cittadina, il suo scopo è quello di operare culturalmente a Treia e nel suo territorio, a partire dalla attuale e paradossale situazione amministrativa (la maggioranza di centro-destra ha preferito “bruciare” il suo enorme consenso del 73%, il sindaco si è dimesso, il comune è stato appena commissariato). A Treia, dunque, gioiello tra le piccole città d’Italia, si tratterà di operare con nuovi strumenti culturali di partecipazione e comunicazione per riempire l’attuale vuoto attorno al governo ed alla gestione del territorio, alla fruizione e all’offerta di beni pubblici di grande valore storico-artistico-paesaggistico. “Treia adesso” si rivolge a tutti, non chiede tessere di partito a nessuno, si autofinanzia. Alcuni interventi tra i promotori dell’iniziativa e dal pubblico hanno discusso temi inerenti allo sviluppo ed al futuro dell’associazione: sua organizzazione, interesse per beni culturali, ambiente e territorio, per forme di comunicazione (sul web e tradizionali) aggiornate ai tempi ed alle realtà locali, pluralismo e democrazia in opposizione al monolitico e supponente silenzio delle ultime amministrazioni sulle scelte di interesse ed utilità per tutti i cittadini, ed altro ancora. Presenti anche i consiglieri comunali di minoranza (appena decaduti loro malgrado) Ciccardini, Medei, Nardi e Perugini ed il segretario appena riconfermato del circolo PD di Treia M. Brugnoni. Un solo applauso generale e per niente tiepido: quando si è precisato che “Treia adesso” tutto potrà essere tranne che un carro da traino per coloro che vedono nella politica non il servizio ma il tornaconto personale ed il favore: aspiranti nuovi o meno nuovi o in cerca di collocazione che essi siano”.
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O gesu’ bambino mio……ci mancavano solo questi!!!!!!!
Hai ragione Giuseppe Sarnari,
erano sicuramente meglio quelli che ci sono stati finora!!!!!!!!
Tra un pò conteremo bene i danni.