di Cristina Grieco
(foto di Lucrezia Benfatto)
Quella del “Close Protection Officer”, ovvero “Operatore di Protezione Ravvicinata”, è una professione ancora poco nota in Italia che non gode di espresso riconoscimento nella legislazione interna. Non così all’estero, dove gli operatori di questo specifico settore, oltre ad essere a tutti gli effetti di legge professionisti abilitati, sono anche molto richiesti.
Nell’ottica dell’arricchimento delle possibilità formative ed in vista di una maggiore privatizzazione della gestione dei servizi di sicurezza, che consentirebbe di risparmiare risorse pubbliche e di creare nuove possibilità di lavoro, partirà mercoledì (16 ottobre) a Sarnano la prima edizione del corso organizzato su base nazionale dalla International Academy che offrirà, ad una classe di massimo venti aspiranti bodyguards ambosessi, la possibilità di acquisire una professione immediatamente spendibile nel mondo del lavoro sia in Italia che all’estero. Il programma infatti, presentato stamane all’interno della sala conferenze della Provincia, è stato creato sulla base degli standard formativi richiesti per il rilascio della licenza britannica SIA, acronimo di Security Industry Authority. Previsti dodici giorni di didattica diversificata full immersion, dalle 9 alle 18 e 30. Nella quota di iscrizione di tremilacinquecento euro è compreso vitto e alloggio all’Hotel dei Cerchi per l’intera durata delle attività a partire dalla sera di martedì (15 ottobre). Domenica (27 ottobre) al termine del corso, previo superamento dell’esame, nella sala consiliare del Comune sarnanese, patrocinatore dell’iniziativa insieme alla Provincia di Macerata, il sindaco Ceregioli consegnerà ai partecipanti il diploma con la qualifica di “Close Protection Officer”.
L’International Academy è un’associazione costituitasi nel 2012, come prosecuzione della preesistente Accademia Italiana, dopo l’introduzione del brevetto con il quale è stato adottato il metodo MAS (acronimo di movimento – azione – sorpresa) la cui paternità è da attribuirsi all’Head Master nonché presidente dell’associazione e vice campione europeo di karate, Remo Grassetti. Il brevetto, assolutamente innovativo, prevede l’applicazione di alcune regole semplici per la difesa fondate non su tecniche particolari ma su principi “Le tecniche – chiarisce infatti Remo Grassetti – possono essere facilmente dimenticate, i principi no”. L’associazione è inoltre attivamente impegnata nella prevenzione sociale e allo scopo organizza periodicamente corsi antibullismo all’interno delle scuole, per diffondere la cultura della non violenza e corsi per migliorare le capacità di difesa delle donne, al fine di arginare la piaga sociale del femminicidio. “Le donne peraltro – ha commentato Remo Grassetti – sono molto richieste nelle squadre di scorta perché hanno ottime qualità organizzative. Contrariamente all’idea diffusa nell’immaginario collettivo infatti la guardia del corpo non è il “gorilla”. I muscoli c’entrano molto poco la prima qualità, quella fondamentale, è il cervello”.
Tra gli insegnanti un parterre di specialisti con pluriennali esperienze alle spalle. Il corso si divide per materia ed alterna teoria e pratica. Si parte con la base fondamentale: Difesa personale e gestione delle criticità secondo il protocollo MAS tenuto da Remo Grassetti. A seguire il già luogotenente del corpo speciale del GIS Umberto Capriglione, che è stato anche responsabile della squadra di protezione ravvicinata degli ex Presidenti della Repubblica Cossiga e Ciampi, si occuperà di illustrare la tecniche operative. La parte prettamente teorica e gli aspetti di psicologia sono affidati al professor Arije Antinori sociologo e criminologo, docente dell’Università La Sapienza nonché direttore del Master in criminologia di Viterbo. Paolo Furlan, responsabile della sicurezza portuale ed aeroportuale, si occuperà della parte legislativa. Da ultimo l’avvocato Maria Antonia Caredda approfondirà le tematiche giuridiche connesse mentre Fabio Frascarelli, direttore dell’ufficio sanitario della Polizia di Stato, illustrerà le tecniche di primo soccorso.
Intervenuto telefonicamente durante la conferenza stampa di presentazione il direttore generale Mastery e coordinatore del corso, il professor Aldo Pigoli, docente di Geopolitica dell’Università Cattolica il Sacro Cuore di Milano, ha affermato: “Sono iniziative molto importanti perché sono finalizzate a divulgare la cultura della sicurezza – e ha proseguito – non è un beneficio diretto unicamente ai soggetti che imparano le tecniche di difesa ma è anche un valore aggiunto per l’intera società”.
Il primo cittadino di Sarnano, Franco Ceregioli, ha commentato: “Non è solo un’iniziativa di grande qualità ma è anche un segnale importante per il territorio ed è un modo per dare risalto anche alle zone più decentrate. Inoltre l’argomento della sicurezza oggi deve necessariamente essere al centro della politica delle Amministrazioni.”
Un secondo corso è già in programma per i primi quindici giorni del mese di gennaio 2014.
Le iscrizioni per l’edizione in partenza sono ancora aperte. Per informazioni è possibile contattare il numero 346/1680746 o consultare il sito.
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Complimenti.!!!
3500,00 € x chi cerca lavoro mi sembrano un po esagerato . Comunque è un bel corso x chi lo effettua…………