Il presidente del Consiglio comunale di Civitanova, Ivo Costamagna, invita i cittadini a ricordare le vittime di tutte le stragi e le loro famiglie. Domani, 9 ottobre, l’Italia ricorda le vittime dei disastri ambientali e industriali, con la Giornata nazionale istituita dalla Legge 101 del 14 giugno 2011.
«Vorrei esprimere, a nome di tutta la Città, la forte adesione ai contenuti della recente normativa che ha colto e anticipato un sentimento particolarmente diffuso oggi, dopo la tragedia di Lampedusa, e a 50 anni dalla immensa tragedia del Vajont in cui sono deceduti duemila innocenti» scrive Costamagna in un messaggio rivolto ai civitanovesi. «Da un lato non si riescono a cancellare le ombre del passato e a fare emergere la verità sui tanti disastri dei decenni scorsi, e dall’altro né l’Europa né l’Italia si sono dimostrate pronte ad affrontare quelle che sono le nuove stragi del terzo millennio e cioè le tante emergenze umanitarie. La responsabilità che debbono avere coloro che ricoprono le cariche pubbliche e il nostro sentimento ci spingono ad essere impegnati singolarmente, e come organi elettivi – in questo caso il Consiglio comunale – nella difesa dei principi più elementari di civiltà e per la cancellazione di alcune leggi che rendono il nostro Paese non maggiormente sicuro, ma soltanto più arcaico e meno accogliente. Il Comune di Civitanova aderisce pertanto alla Giornata nazionale istituita nel 2011, con convinzione e volontà di approfondirne i contenuti in una apposita iniziativa che ne analizzi gli aspetti non solo legislativi, ma anche soprattutto socio-culturali. Invitiamo a non spegnere la luce sulle tante catastrofi accadute ricordando le vittime innocenti di eventi che non sono solo fatalità, ma conseguenze di leggi disattese o omessi controlli; tragedie immani che non si debbono ripetere» conclude il presidente dell’Assise comunale.
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