Bernabei salva il Tolentino
Con la Monturanese altro pari casalingo

ECCELLENZA - I cremisi sbattono contro un super Morello. La prodezza dell'attaccante evita una sconfitta beffarda

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Bernabei festeggia dopo il gol alla Monturanese

Bernabei festeggia dopo il gol alla Monturanese

di Marco Cencioni

Secondo pari consecutivo casalingo per il Tolentino, dopo quello all’esordio contro il Trodica. Ancora un 1 a 1 per i crèmisi, ma questa volta il punteggio non è frutto di una partita equilibrata o di una prestazione opaca sotto il profilo della qualità del gioco. I padroni di casa hanno letteralmente sbattuto contro un Morello in giornata di grazia – capace di compiere almeno quattro interventi decisivi nel corso primo tempo – sono andati in svantaggio alla prima occasione da rete costruita dagli avversari e devono ringraziare ancora “San Euro Bernabei” che, con un gol da cineteca, rimette in equilibrio una sfida che, per come si era messa, sembrava ormai persa. La gara è stata vibrante e ricca di emozioni. Vuoi perché il tambureggiante Tolentino dei primi quarantacinque minuti di gioco ha davvero poco da rimproverarsi (sia per la qualità che della manovra che per la quantità di occasioni create), vuoi perché l’avversario (in campo con ben otto undicesimi nati dopo il 1992) ha saputo soffrire per poi colpire cinicamente. Alla fine, è uscito fuori un match piacevole, a tratti tambureggiante e fino al 93esimo dall’esito incerto e aperto a qualsiasi risultato. La spartizione della posta sa più di due punti persi per il Tolentino ma, come già detto, la sensazione del cronista è che se non ci fosse stata l’autentica invenzione del mancino di San Ginesio, che segna solo gol pesanti, i padroni di casa sarebbero ancora alla ricerca di trovare il gol, con lo stadio ormai chiuso e gli avversari in viaggio verso casa.

CRONACA – Come già detto, il primo tempo è un monologo crèmisi. E’il minuto 17 quando il nostro taccuino conta quattro conclusioni locali verso lo specchio della porta ospite. La prima è di Iori dopo due minuti. L’attaccante beneficia di un rimpallo in area e lascia partire il sinistro, la sfera sibila il palo. Scorre il decimo quando la difesa comandata da Cudini cerca di innescare la trappola del fuorigioco, ma Cerretani non si allinea con i compagni e permette a Iori di usufruire della verticalizzazione di Kakuli. Il numero nove crèmisi entra in area e scarica il destro, Morello inizia il suo show deviando in corner. Passano cinque minuti e il Tolentino, in un minuto, trova un autentico muro su cui sparare le sue conclusioni. Ruggeri inizia a macinare la corsia di sinistra, salta Cerretani e mette al centro, Frinconi controlla e spara il destro, ma sulla linea l’ex Pistelli salva alla disperata. L’azione non è finita qui. Il pallone si impenna, giunge sul destro di Cinotti che conclude a botta sicura, Morello vola e respinge. Sullo sviluppo dell’azione, si torna da Ruggeri che stavolta serve il taglio di Mercuri. Il numero undici pennella sul secondo palo, ancora Frinconi arriva all’appuntamento con i tempi giusti, ma il suo colpo di testa in tuffo ad incrociare viene deviato con la punta delle dita da Morello che, in controtempo, salva comunque i suoi dalla capitolazione. Il Tolentino è bello da vedere. Non spreca mai la palla, evita il più possibile il lancio lungo e recita senza tentennamenti il credo del suo allenatore: fraseggi di prima, movimento continuo senza palla e velocità d’esecuzione. La Monturanese resiste come può, il giovane Pelliccetti si danna l’anima per fare reparto da solo là davanti e il centrocampo è lesto a cercare la profondità, più per evitare di perdere la sfera in zona pericolosa che per servire il trio di trequartisti in appoggio alla punta. Dopo due destri senza fortuna di Cinotti (33’ e 41’), entrambi sul fondo di un nulla, tocca a Ruggeri strappare gli applausi del “Della Vittoria”. Mancano due minuti al riposo quando il terzino, sempre più un fattore sulla sinistra, decide di inserire le marce alte e fare tutto da solo. Parte dalla linea mediana, con un tunnel si sbarazza di Cerretani, resiste ad un tentativo di fallaccio da dietro di Morbidoni, salta Pistelli in velocità e piazza il diagonale sul palo lontano. La deviazione di Morello con il piede sinistro è impercettibile ma decisiva, il pallone colpisce il palo interno, raccoglie Cinotti che insacca ma in posizione di fuorigioco. Finisce qui il tempo e ti aspetti una ripresa sulla falsa riga del prima frazione, ma non è così. I padroni di casa continuano a menare le danze, cercano di ricalcare con ostinazione la prestazione dei primi quarantacinque minuti, ma scemano con il passare del tempo di intensità e lucidità nell’ultimo passaggio. Puntuale, dopo un quarto d’ora senza sussulti, arriva il vantaggio degli ospiti al primo tentativo utile. Mongiello riceve un lungo lancio di Matteo Rossi, Fede tarda nella chiusura e si fa superare sull’esterno, l’assist del numero dieci è perfetto per il tap in di Pelliccetti, che irrompe di prepotenza fra i due centrali crèmisi e mette alle spalle di Carnevali. Il colpo è di quelli da knockout. Il Tolentino stenta a produrre una reazione. Clementi, allora, gioca la carta Bernabei. Trascorrono due minuti dall’ingresso in campo del mancino e accade l’imponderabile. Il neo entrato riceve palla poco dopo la metà campo e, visto il portiere al limite della propria area piccola, decide di inventare uno dei gol più belli realizzati al “Della Vittoria”. Il sinistro è telecomandato sul palo interno alla sinistra dell’incredulo portiere ospite che, dopo aver parato di tutto, si ritrova impigliato nella rete nell’estremo tentativo di evitare che la traiettoria della sfera termini la sua corsa nel sacco. Lo sforzo è vano. Il pallone gonfia la rete e il pubblico presente può solo tributare un lunghissimo applauso a cotanta prodezza. Sulle ali dell’entusiasmo, i padroni di casa cercano di produrre l’ultimo assedio finale per accaparrarsi l’intera posta in palio, ma la stanchezza è evidente e la manovra non può più essere brillante e feconda come nei minuti iniziali. Ci prova Cinotti in scivolata (75’), ma Pistelli smorza la deviazione del numero dieci di casa. Poi è il turno di capitan Minopoli (81’), ma il suo tiro stilisticamente perfetto trova la parata a terra dell’estremo ospite. Nel frattempo, la Monturanese prova a sfruttare il contropiede ma, fatta eccezione per un destro in corsa di Corradini dal limite (78’, spedito in fallo laterale) e per un colpo di testa di Cudini su azione dalla bandierina (84’, sfera alta sopra la traversa) gli ospiti pensano di più a contenere il generoso forcing crèmisi che a cercare la via della rete.

il tabellino:

TOLENTINO (4-3-1-2): Carnevali 6; Fede 5.5 (30’s.t. Romagnoli s.v.), Ciotti 5.5, Nicolosi 6, Ruggeri 7; Frinconi 6, Minopoli 6, Mercuri 6.5; Kakuli 6.5 (22’s.t. Bernabei 9); Cinotti 5.5, Iori 5 (15’s.t. Sciamanna 6). A disp.: Brandi, Borgiani, Bergamini,Gobbi. All.: Clementi 6
MONTURANESE (4-2-3-1): Morello 8; Cicconofri 6, Cudini 7, Pistelli 7, Cerretani 5.5 (22’s.t. Lazzarini s.v.); M. Rossi 6.5, L. Rossi 6.5; Gianmarco Mariani 6, Mongiello 6.5, Morbidoni 6 (10’s.t. Corradini 6); Pelliccetti 7 (38’s.t. Giorgio Mariani s.v.). A disp.: Goika Sokol, Balzamo, Pionati, Di Ruscio. All.: Marcaccio 6
ARBITRO: Filippo Ridolfi di Pesaro 6.5
ASSISTENTI: Stefano Principi di Ancona – Tiziano Cecchini di Ascoli Piceno
RETI: 16’s.t. Pelliccetti, 24’s.t. Bernabei
NOTE: prima della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Paolo Zantelli, tragicamente scomparso domenica scorsa sul circuito dell’Idroscalo di Milano durante la gara del campionato Europeo Formula 2. Spettatori 300 circa. Ammoniti: Fede, Bernabei. Angoli: 7 – 4 . Recupero: 3’ (0’+3’).



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